Presentazione dell'iniziativa: PAESAGGIOSOS.

Questo è il blog del sito PatrimonioSos, nato nel 2002 per iniziativa di semplici cittadini che operano in maniera del tutto volontaria e disinteressata per la difesa del patrimonio artistico italiano.

Nel corso degli anni alla redazione di PatrimonioSos sono arrivate numerose immagini che documentano danni al patrimonio e al paesaggio perpetrati in tutto il territorio nazionale e che per ragioni tecniche non è stato possibile inserire nel sito.

Ora grazie a questo strumento intendiamo mettere progressivamente online il nostro archivio fotografico e soprattutto integrarlo con nuove foto.

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venerdì 28 settembre 2012

VILLA ARRIGONI-MUTI, 5 ANNI IN ATTESA DI UNA RISPOSTA!




COMUNICATO  STAMPA
Settembre 2007/Settembre 2012

Il 15 settembre 2007 fotografammo Villa Arrigoni-Muti nella nuova versione “siliconata”, fu un colpo tremendo scoprire che l’originale bellezza, seppur intaccata negli anni a causa dell’incuria dei proprietari, era oramai irrimediabilmente perduta.
A 5 anni dalla nostra “scoperta” non è successo nulla! Nonostante le nostre reiterate segnalazioni ad enti e istituzioni preposti al controllo e alla tutela dei Beni storici e architettonici nulla è cambiato.


La villa giace, con la gru che incombe su di essa (un bel vedere, non c’è che dire!) da almeno 7 anni e nessuna delle amministrazioni interessate si è posto il problema di chiarire se ci sono stati degli abusi edilizi e/o altri atti illeciti nell’intervento edilizio compiuto dalla proprietà della villa seicentesca.
Ma vediamo più in dettaglio:
L’unica risposta alla nostra “Lettera aperta” (vedi allegati) che abbiamo ricevuto riguarda la comunicazione dei risultati del sopralluogo della villa, effettuato il 27 luglio 2011 dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Lazio e dagli Uffici preposti dell’Amministrazione di Grottaferrata.
 Nella risposta si legge:
Con riferimento alla “lettera aperta ai cittadini ed alle Istituzioni” inerente l’oggetto, pervenuta a questa Soprintendenza in data 15.07.2001 ed acquisita in atti con il n. prot. 21910, si informa codesto Circolo che il sopralluogo effettuato in data 27 luglio u.s. presso il compendio monumentale in argomento, congiuntamente a rappresentanti del Comune e della Polizia Locale di Grottaferrata, non ha evidenziato alcuna attività edilizia in corso, né alterazioni rispetto alla situazione precedentemente monitorata, già fatta oggetto di ripetuti accertamenti, sia da parte della Scrivente, tutt’altro che latitante rispetto alla questione “Villa Muti”, che da parte dei diversi organi ispettivi e di polizia giudiziaria coinvolti”
(la data è 15/07/2011 NdR)

In data 15 luglio 2011 la Soprintendenza non rileva alterazioni rispetto alla situazione precedentemente monitorata, il problema infatti è che l’attività edilizia che ha modificato la villa era avvenuta prima del 15 settembre 2007, epoca del nostro “reportage” e della nostra segnalazione dell’1 ottobre 2007 e la si doveva “monitorare” quantomeno il 29 novembre 2007, giorno del primo sopralluogo compiuto dalla Soprintendenza e dai tecnici del comune, ma di quel primo sopralluogo del 29 novembre 2007 non abbiamo mai conosciuto gli esiti non avendo mai ricevuto una risposta.

Il Ministro Galan in risposta all’interrogazione parlamentare dell’On.le Ermete Realacci riguardo ai lavori effettuati precisa:
“Gli ultimi lavori eseguiti nella villa risalgono al 2002; detti lavori, realizzati dalla proprietà su autorizzazione soprintendentizia del 9 giugno 2000 prot. n.11890, sono stati oggetto del contributo ministeriale citato nell'interrogazione. A parere della competente Soprintendenza, detti lavori non presentano sostanziali difformità rispetto al progetto approvato o a quanto concordato in corso d'opera, fatte salve lievi variazioni rientranti nel normale andamento dell'attività di cantiere e/o derivanti da precisazioni in ordine alle modalità esecutive durante la realizzazione, comunque non atte ad inficiare, nel complesso, la conformità di quanto realizzato in rapporto a quanto autorizzato.”
“La contestata Concessione Edilizia n. 49 del 2007 menzionata nell'atto di sindacato ispettivo in esame, è stata finalmente dichiarata decaduta dal Comune di Grottaferrata, che ne ha dato comunicazione alla competente Soprintendenza…”.
Secondo voi le modifiche operate sulla villa elencate da noi (vedi foto e documentazione allegata) si possono considerare”… lievi variazioni…”?


Ma cosa vendono?

Il 17 ottobre 2011 inviammo una segnalazione all’attenzione del Maggiore Antonio Cannavacciuolo Comandante del Gruppo Frascati della Guardia di Finanza avente per oggetto: “segnalazione di un presunto caso di pubblicità ingannevole.” In cui chiedevamo di sapere se era possibile mettere in vendita un immobile storico che non può essere trasformato, perché la concessione edilizia e decaduta e tantomeno diviso in quanto la Soprintendenza ci ricorda che: “Per quanto concerne la questione della vendita, agli atti della suddetta Soprintendenza non risultano avviate procedure per l'alienazione di parti, né dell'intero immobile”.
E ancor più: Relativamente alla trasformazione in condominio di appartamenti della Villa Muti, la Soprintendenza ha sempre sostenuto l'illegittimità del progetto concessionato, come anche di recente ribadito, su specifica richiesta dell'Amministrazione comunale di Grottaferrata.”
Ma dal “Gruppo Frascati” della Guardia di Finanza fino ad oggi non abbiamo ricevuto risposta.

NOI, SEMPLICEMENTE, INVITIAMO I LETTORI AD ESAMINARE LE FOTO SCATTATE IL 15 SETTEMBRE 2007 E IL 1 NOVEMBRE 201, A CONFRONTARLE CON LA VECCHIA IMMAGINE E A FARCI SAPERE COSA NE PENSANO. SIAMO DEI VISIONARI?
C’è inoltre da tenere in conto che, vista la difficoltà a fotografare il “compendio monumentale”, le immagini in nostro possesso danno solo una parziale visione dei lavori compiuti sull’immobile e nel parco.

E ANCORA UNA VOLTA CI DOMANDIAMO E VI DOMANDIAMO:
•    Possibile che solo ai nostri occhi i lavori effettuati sulla villa appaiono gravi infrazioni delle leggi vigenti?

•    Provate voi ad aprire una nuova finestra o installare una tenda sul balcone!

•    E pensare che nel nostro caso si tratta di rilevanti modifiche operate su un bene storico vincolato dal 1909!

•    E’ normale che su ben due siti web, ancora oggi 15 settembre 2012, appaia la messa in vendita della villa divisa in appartamenti, nonostante che “alla Soprintendenza non risultano avviate procedure per l'alienazione di parti, né dell'intero immobile” e l'amministrazione di Grottaferrata abbia annullato l'autorizzazione edilizia?

•    Quale rapporto lega l’ASP, un Agenzia di Sviluppo Locale partecipata dalla Provincia di Roma e da altri comuni oltre che da privati, con la proprietà del “Compendio immobiliare Muti-Bussi, visto che la villa è stata posta in vendita oltre che sul sito della SA.MO Italia anche sul sito: http://www.romainvestimenti.com/it/i-nostri-immobili/5-nobile-villa-arrigoni-muti
di “Roma investimenti di ASP Finance”? Che ne pensa il Presidente Zingaretti?

•    Può una società partecipata dalla Provincia di Roma e da altri comuni fare un’offerta di vendita sul proprio sito, proponendo una trasformazione residenziale di un immobile storico vincolato che non avverrà mai perché dichiarata illegittima dalla Soprintendenza e l'atto relativo e' stato dichiarato nullo dal Comune di Grottaferrata? Che ne pensa il Presidente Zingaretti?

•    Si può lasciare un cantiere aperto per tutti questi anni (forse ne saranno passati 10) con una gru, lì parcheggiata, che incombe sulla villa? L’Ufficio tecnico del Comune di Grottaferrata non ha l’onere di verificare che il cantiere abbia termine nei tempi di legge? Quante e quali proroghe sono state ad oggi rilasciate e alla luce di quali motivazioni?

•    Si può lasciare una villa storica e il suo contenuto artistico così importante, con varie aperture ancora senza infissi?

•    E che dire dello stato di manutenzione del comparto “verde” della villa, per il quale abbiamo più volte chiesto di sapere se l'abbandono patito e poi i lavori effettuati ne avessero o meno compromesso l’impianto storico?

A 5 anni di distanza dalla prima segnalazione torniamo a chiedere una risposta su quello che è avvenuto veramente a Villa Arrigoni Muti. La Soprintendenza una risposta in ogni caso l’ha data, il Comune di Grottaferrata è ancora latitante, vorrà dire qualcosa?
Invitiamo i lettori a scaricare la documentazione allegata e a farsi partecipe di questa nostra battaglia per la legalità e la bellezza.


CHI VUOLE CONTATTARCI PER ULTERIORI INFORMAZIONI O PER PARTECIPARE ALLA NOSTRA ATTIVITÀ PUÒ SCRIVERCI O TELEFONARCI:
g.giombetti@virgilio.it o 333 3590481







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