Presentazione dell'iniziativa: PAESAGGIOSOS.

Questo è il blog del sito PatrimonioSos, nato nel 2002 per iniziativa di semplici cittadini che operano in maniera del tutto volontaria e disinteressata per la difesa del patrimonio artistico italiano.

Nel corso degli anni alla redazione di PatrimonioSos sono arrivate numerose immagini che documentano danni al patrimonio e al paesaggio perpetrati in tutto il territorio nazionale e che per ragioni tecniche non è stato possibile inserire nel sito.

Ora grazie a questo strumento intendiamo mettere progressivamente online il nostro archivio fotografico e soprattutto integrarlo con nuove foto.

INVIATECI LE VOSTRE FOTO all'indirizzo:
lamonica1.paesaggiosos@blogger.com

LE ISTRUZIONI PER L'INVIO NEL MENU DI SINISTRA DEL BLOG.

domenica 22 agosto 2010

Campiglia: una pala eolica su un sito etrusco!

i n c r e d i b i l e
Qui, ai piedi di questa pala eolica,costruita con la benedizionedel Comune di Campiglia, c'erano una volta gli etruschi!

La pala, con la sua ampia fondazione di cemento armato, ha compromesso un sito archeologico tra i più importanti del territorio di Campiglia di cui era nota da anni l'esistenza.
Un informazione da scoprire sul nostro sito.
Cordiali saluti
Comitato per Campiglia
http://www.comitatopercampiglia.it
info@comitatopercampiglia.it


giovedì 19 agosto 2010

Osservaioni al RU: Comunicato incontro pubblico 25 agosto

Qui sotto il comunicato e il manifesto dell'incontro pubblico organizzato da Comune dei Cittadini per discutere les osservazioni al Regolamento Urbanistico.
Con preghiera di pubblicazione.
Cordiali saluti

Comunicato stampa
Scegliere agosto per dare ai cittadini la possibilità di fare osservazioni al Regolamento Urbanistico è stato uno schiaffo alla partecipazione e alla democrazia. Hanno impiegato tre anni a contrattare con pochi scelte urbanistiche molto discutibili e ora concedono pochi giorni d'agosto per dare a tutti il diritto di dire cosa pensano del territorio in cui viviamo.

Non è un caso se questo è il regolamento che previlegia la rendita immobiliare e trascura la riqualificazione dei nostri paesi, sempre più grandi e sempre più anonimi. Anche le campagne sono state prese di mira da interessi speculativi, dalla trasformazione del patrimonio rurale in civili abitazioni ai grandi impianti per la produzione di energia.

Comune dei Cittadini ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per far conoscere questo Regolameto, promuovendo tre incontri pubblici in giugno e luglio. Ora, nonostante agosto, s'impegna a dare voce a chi mette al primo posto il risanamento delle zone degradate (a partire dai vecchi magazzini comunali e dall'Italian Food), il centro storico di Campiglia, la tutela delle campagne, i servizi e i bisogni comuni prima degli interessi di pochi.

Per discutere insieme le osservazioni da presentare al Comune, è stata promossa un assemblea pubblica che si svolgerà il 25 agosto, ore 21, a Venturina, largo Sbarretti.
I cittadini sono invitati ad intervenire e a portare il loro contributo.

Comune dei Cittadini
19 agosto 2010

Comune dei CittadiniVia Magenta,157021 Campiglia M.ma (LI)
comunedeicittadini.info@gmail.com
www.comunedeicittadini.it/blog

giovedì 5 agosto 2010

Sillico (Pieve Fosciana) , provincia di Lucca - Impianto fotovoltaico e paesaggio

SILLICO - PAESAGGIO ED ENERGIE RINNOVABILI

sillico
Sillico (Pieve Fosciana) - Veduta panoramica del borgo. In basso a sinistra i terreni agricoli che verrebbero interessati dall'impianto fotovoltaico. Ecco la nota inviata il 5 agosto 2010 alle Istituzioni interessate per la salvaguardia paesaggistica del borgo di Sillico in Garfagnana La sezione di Lucca di Italia Nostra ha effettuato nelle scorse settimane un sopralluogo al borgo di Sillico, il noto centro medioevale, pressoché intatto, arroccato a 700 metri di quota sul versante appenninico della Garfagnana. Il sopralluogo è stato richiesto da un insieme di Associazioni e Comitati della Garfagnana, dagli abitanti del borgo e da semplici cittadini, tutti preoccupati per il progetto di una centrale fotovoltaica a terra su oltre 5000 mq. di prati terrazzati immediatamente sottostanti al centro antico del borgo.
Abbiamo verificato l’effettiva grande valenza paesaggistica di queste aree, visibilissime dalle terrazze panoramiche del borgo sovrastante, e costituenti, tra l’altro, i pascoli per gli ovini di razza locale, qui reintrodotti grazie ad uno specifico progetto anti-estinzione dovuto alla Comunità Montana.
Abbiamo altresì verificato che l’area in oggetto è classificata dallo stesso Regolamento Urbanistico del Comune di Pieve Fosciana, come “Area agricola di controllo dei caratteri del paesaggio collegata agli insediamenti di antica formazione” e perciò soggetta a particolare normativa “in funzione delle caratteristiche storiche, ambientali e paesaggistiche e del loro stretto rapporto con il sistema insediativo storico”. Una conferma oggettiva, quindi, del valore storico/paesaggistico di quest’ambito. E’ indiscutibile che la realizzazione in tali luoghi dell’impianto in progetto arrecherebbe una grave ferita all’equilibrio paesaggistico attuale, la cui conservazione e valorizzazione, come ben tutti sappiamo, rappresenta pressoché l’unica vera risorsa economica di una comunità di montagna, comunità che nello specifico risulta assai attiva nel recupero di alcuni antichi fabbricati e della estesa rete sentieristica nei dintorni. Evidenziamo che il forte impatto visivo che sarà generato dal nuovo impianto non potrà essere corretto né con la piantumazione di qualche alberello perimetrale nè con l’uso di pannellature opache né con qualche altra modesta prescrizione di contorno…. Per questo ne chiediamo il ritiro o il rigetto. Il problema specifico su ricordato riguarda Sillico, ma il tema delle strutture per le energie rinnovabili e quello della tutela del paesaggio hanno valenza generale: ambedue rappresentano esigenze da soddisfare, ma le prime non possono e non devono realizzarsi a discapito del rispetto della seconda.

Pertanto è urgente (anche per la miriade di casi analoghi che si verificano nel territorio regionale e per la macroscopica carenza del PIT regionale adottato) una moratoria che permetta alle AA.CC. di mettere ordine nella materia individuando nei propri strumenti urbanistici le aree idonee a sopportare l’impatto di queste strutture (ad. esempio aree e coperture di attrezzature industriali) liberando il territorio agrario da questa rincorsa speculativa.

Invitiamo altresì le stesse ditte interessate (partendo da quella che propone l’impianto di Sillico) ad avanzare proposte alternative compatibili, mostrando così sensibilità sia alla salvaguardia del patrimonio paesaggistico (cui siamo tutti chiamati dall’art. 9 della Costituzione) che alle esigenze delle popolazioni investite da queste strutture. Ringraziamo dell’attenzione e salutiamo distintamente. Il Presidente (arch. Roberto Mannocci)

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Italia Nostra Sezione di Lucca
C.P. 158 - 55100 Lucca
tel/fax - 0583.48461
E.mail - lucca@italianostra.org
Sito web - www.italianostralucca.org

TOSCANA - Baratti in pericolo. Il Comitato per Campiglia scrive al sindaco di Piombino

Al Sig. Sindaco del Comune di Piombino
Oggetto : Previsione alberghiera a Baratti – Previsioni di trasformazione della scuola di vela a Baratti.

Leggiamo nella stampa locale che si ripropone la trasformazione in Albergo del "Casone" di Baratti informando che non verrà apportato alcun aumento volumetrico. La notizia fa sorgere gravi dubbi e non vorremmo ritrovarci a modifiche degli edifici giustificate dalla inevitabilità di applicare norme, dovute al cambio di destinazione, che vanno da quelle in materia sismica a quelle in materia igienico sanitaria. In genere questo comporta trasformazioni inevitabili degli edifici e sono in contrasto con il restauro conservativo che l'Amministrazione dichiara di volere imporre. Inoltre siamo molto perplessi sulla fattibilità economica dell'intervento visto che un albergo ha bisogno di un minimo di posti letto per potere funzionare e quindi di superfici e attrezzature che variano a seconda del numero di stelle che la struttura vuole raggiungere (e sinceramente non crediamo che si vorrà fare una pensioncina a conduzione familiare). Non vorremmo allora trovarci ad un certo punto a pressioni della proprietà per aumentare il numero dei posti letto dimostrando che l'attività è in perdita. L'altro aspetto preoccupante che vediamo nella proposta è la trasformazione degli spazi esterni di pertinenza del "Casone". Infatti è illusorio immaginare una struttura alberghiera che non abbia bisogno di parcheggi e di strada di accesso privati, di verde privato che comporta recinzioni e sistemazioni a verde, di illuminazioni esterne , ecc. ecc. Questo vuol dire che la trasformazione in albergo comporterebbe inevitabilmente una trasformazione di quei campi vuoti che digradano al mare e che incastonano con il mare, il "Casone". La magia di questo luogo è proprio rappresentata dal rapporto tra gli edifici, i terreni liberi simili ad un grande prato e il mare. La trasformazione di uno di questi elementi (e ricordiamoci che se sarà un albergo di lusso, i clienti vorranno anche la spiaggia privata) comporta la distruzione di un contesto storico, culturale e paesaggistico unico e per il quale Lei stesso, sig. Sindaco, si è mosso a suo tempo perchè ne venisse riconosciuto il valore dall'UNESCO. Queste trasformazioni che abbiamo ipotizzato saranno inevitabili e non ci fidiamo di sole parole rassicuranti, visto che poi le lamentazioni della proprietà, la scusa della difficoltà di leggi esistenti potrebbero costringere il Comune ad arrivare a compromessi quando i lavori fossero avviati.Il Comitato per Campiglia chiede che il progetto presentato dalla proprietà, contestualmente a quello del Comune per Baratti, sia fatto conoscere alla cittadinanza (e non solo perché Baratti appartiene al mondo e non solo ai piombinesi) prima ancora che si avvii l'iter di approvazione del progetto stesso in modo da dare la possibilità di esprimere le loro valutazioni a tutti e in particolare a quelle associazioni che, citate dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, sono in grado di dare un contributo a scelte così importanti. Quanto poi alle previsioni sul futuro della scuola di vela a Baratti, il Comitato per Campiglia è assolutamente contrario al consolidamento di fatto di quello che c'è. Si tratta di ruderi e manufatti in parte precari o volumi tecnici in disuso che dovrebbero essere tutti demoliti e non consolidati con il trasferimento dei loro volumi in un unico nuovo edificio. L'ipotesi ventilata sui giornali di trasferirci il centro velico di Piombino, di costruire un edificio nuovo e di non escludere l'idea di un ostello (leggi camere per i soci non locali del centro velico) è scandalosa, completamente in linea con la malattia del mattone che affligge gli amministratori locali e distruttiva di un paesaggio di valore grandissimo. Per tanto la preghiamo, sig. Sindaco, proprio per il destino di questo paesaggio che Lei deve tutelare e proteggere, di volere evitare qualunque trasformazione dell'esistente e di intimare la demolizione di tutti i volumi non utilizzati e di tutti i ruderi presenti nell'area della pineta di Baratti, ammettendo per quelli utilizzati la sola manutenzione ordinaria.Restiamo in attesa di una risposta ed inviamo distinti saluti

Campiglia Marittima 4 Agosto 2010

Comitato per Campiglia
Il Presidente Alberto Primi

Comitato per Campiglia
http://www.comitatopercampiglia.it
info@comitatopercampiglia.it

mercoledì 4 agosto 2010

Jack il Cementificatore si avvicina a Baratti...

La trasformazione in albergo di lusso del podere Casone e le previsioni sul futuro della scuola di vela a Baratti rappresentano delle minacce grave per l'integrità del golfo.
Preoccupato, e anche perplesso sulla fattibilità economica del progetto Casone, il Comitato ha scritto una lettera al sindaco di Piombino per chiedere che siano informati i cittadini. Per dire anche che è assolutamente contrario alle previsioni sul futuro della scuola di vela.
L'integrale di questa lettera si trova sul nostro sito.
Cordiali saluti

Comitato per Campiglia
http://www.comitatopercampiglia.it
info@comitatopercampiglia.it


Progetti edili a Baratti

In allegato la lettera che abbiamo inviato al sindaco di Piombino a proposito della previsione alberghiera e delle previsioni di trasformazione della scula di vela a Baratti.

Cordiali saluti

Alberto Primi
Presidente del Comitato per Campiglia