Presentazione dell'iniziativa: PAESAGGIOSOS.

Questo è il blog del sito PatrimonioSos, nato nel 2002 per iniziativa di semplici cittadini che operano in maniera del tutto volontaria e disinteressata per la difesa del patrimonio artistico italiano.

Nel corso degli anni alla redazione di PatrimonioSos sono arrivate numerose immagini che documentano danni al patrimonio e al paesaggio perpetrati in tutto il territorio nazionale e che per ragioni tecniche non è stato possibile inserire nel sito.

Ora grazie a questo strumento intendiamo mettere progressivamente online il nostro archivio fotografico e soprattutto integrarlo con nuove foto.

INVIATECI LE VOSTRE FOTO all'indirizzo:
lamonica1.paesaggiosos@blogger.com

LE ISTRUZIONI PER L'INVIO NEL MENU DI SINISTRA DEL BLOG.

giovedì 30 settembre 2010

Convegno internazionale "Villaggio Morelli: identità paesaggistica e patrimonio monumentale, 15-16 ottobre 2010

Gentilissimi,
Vi invio i materiali informativi sul prossimo evento riguardante il
"Morelli", con preghiera di diffusione e un invito a partecipare.Saluti cordiali,Luisa Bonesiohttp://geofilosofia.wordpress.com
www.geofilosofia.it
http://terraceleste.wordpress.com

sabato 11 settembre 2010

Baratti

Questa lettera è stata inviata anche al Sindaco all'assessore Francardi e altri organi di stampa.
Credo comunque possa interessarvi. Noi siamo interessati alla conservazione paesaggistica del luogo perchè crediamo fermamente che l'integrità del luogo sia la vera moneta che il nostro territorio ha da spendere.

Grazie per la vostra attenzione.
Quinti Daniele.

Baratti

Abbiamo letto con interesse i giornali di questi giorni e le parole scritte dell'assessore Francardi sulle possibili concessioni sull'arenile di Baratti ci hanno parzialmente rassicurato.

Sappiamo che all'Amministrazione non piace discutere questo tema ma non si crede che la parziale o totale chiusura al traffico di Baratti non possa essere vista come un favore o un accomodamento nei confronti del resort di poggio all'agnello? Il problema del traffico è semplicemente risolvibile inserendo una rotatoria sullo svincolo di Baratti.
Crediamo anche che il vero problema "traffico" sia la sicurezza dei Pedoni che percorrono il tratto di asfalto lungo l'unica via di accesso, messa in sicurezza ottenibile creando un semplice marciapiede o ciclabile.
Vorremo comunque invitare l'Assessore, l'Amministrazione e tutti i Consiglieri a riflettere sul vero valore del nostro paesaggio, un valore immenso che in tutti questi anni ci ha distinto tra altre realtà, patrimonio che avevano chiaramente compreso le precedenti amministrazioni preservandolo dagli assalti di poteri economici importanti e lasciandocelo in eredità.
Del Piano particolareggiato non ci piacciono molte cose come la chiusura di buona parte della pineta, che interromperà anche la passeggiata di villini al porto e che ci ricorda il vecchio club med "la pineta è di tutti" il C.V. non ha bisogno di tutta quella parte di pineta. Non ci piace la trasformazione del Podere Casone in un albergo vorremmo si capisse che è parte integrante del paesaggio con i prati che finiscono al mare ecc. se lo recintiamo lo illuminiamo devastiamo il cuore di Baratti poi come scrive sulla sua pagina web www.comitatopercampiglia.it siamo sicuri che un imprenditore possa reggere il mercato con le limitazioni e vincoli messi dal piano? una volta dentro non si fermerà di certo... mi ricordo le prime concessioni sulla spiaggia... l'importante è entrare poi...
Non ci piacciono molte altre cose come la semplicità con cui in questo caso si concedono cambi di destinazione d'uso... semplicità che non avviene certo con il resto dei residenti e concittadini.
Giù le mani da Baratti

sabato 4 settembre 2010

I progetti per il futuro di Baratti passati al setaccio dal Comitato per Campiglia

"Gli Amministratori e gli architetti più bravi sono quelli che capiscono che certi luoghi magici non hanno bisogno di progetti ma di modesti piccoli gesti come tenere pulito, piantare alberi e fiori, togliere le incongruenze, e che capiscono che ci sono sistemi più semplici per regolare il traffico tre mesi l'anno senza bisogno di costruire, costruire, costruire in un delirio di horror vacui in cui tutto deve essere definito, preordinato e in fin dei conti, ingessato."

Così si conclude l'analisi del Comitato per Campiglia riguardo ai progetti per il futuro del golfo di Baratti.

Una analisi che vi invitiamo a leggere sul nostro sito.

Cordiali saluti.


LIGURIA - Cassinelli e le villette "diaboliche"

Cassinelli: il villettaro “diabolico”, MARCO PREVE

Vi propongo l’articolo che ho scritto oggi per l’edizione cartacea. Un’altra collina di ulivi che se ne va, un altro sindaco che dice che non ci può far niente.

Le villette vista mare sulla “collina del diavolo”
l´ultima sfida dell´onorevole berlusconiano
Santa Margherita: i dubbi del soprintendente sul business di Cassinelli
L´operazione riguarda un´area di 18.500 metri quadrati popolata di ulivi
SANTA MARGHERITA – Per qualche milione di euro sotto forma di ville vista mare – ognuna con piscina, ca va sans dire – si può anche sfidare il diavolo. Ma il maligno può indossare mille maschere: un geologo della Provincia, un tecnico del Comune, un funzionario della soprintendenza.
Insomma, rischia di dover penare ancora molto l´avvocato Roberto Cassinelli, deputato del Pdl (fedele a Berlusconi), per poter spianare la sua fetta di collina in località Fonte del Diavolo a Santa Margherita, eliminare gli ulivi e costruirci cinque ville extra lusso. Anzi, a dire il vero il numero potrebbe essere drasticamente ridotto a tre unità, visto che in queste settimane la soprintendenza sta rivedendo il progetto firmato dall´architetto genovese Stefano Ferrera. I dubbi manifestati anche all´amministrazione comunale riguarderebbero sia i volumi, che l´impatto paesaggistico e la sorte dell´uliveto.
Il progetto ha iniziato il suo iter nel 1998 ed è stato approvato – tra mille polemiche – dal consiglio comunale nel giugno del 2008 quando era sindaco Claudio Marsano. Nel 2010 si entra però nel vivo. Durante la Conferenza dei Servizi in sede referente ecco la prima manifestazione del “maligno”. Nel progetto, una delle cinque ville collocate ad anfiteatro si trova all´interno di un´area che nelle carte della Provincia è considerata franosa, quindi assolutamente vietata a qualsiasi edificazione. I disegni sono così stati modificati con lo spostamento della villa di alcuni metri, fuori dalla zona rossa. L´altro sgambetto della Fonte del Diavolo riguardava due torrentelli, uno dei quali scorre lungo una stretta creuza e avrebbe dato il nome alla località. Anche in questo caso alle osservazioni dei tecnici della Provincia è stata data risposta con delle integrazioni che prevedono un´imponente messa in sicurezza dei corsi d´acqua. Ma ora, in attesa della Conferenza dei servizi deliberante che dovrà dare il via libera alle ruspe, sembra che sia il soprintendente Giorgio Rossini a nutrire alcune perplessità sulla quantità di cemento in ballo nonché sulla sorte del verde.
Sulla collina sopra la chiesa di San Siro i residenti sono preoccupati dal progetto per due motivi: l´ennesima scomparsa di un´area verde (Emanuele Cozzio, nel 2008 consigliere comunale parlò di 18.500 metri quadrati); ulteriori disagi per il traffico in una zona fortemente urbanizzata e collegata al centro da stradine strettissime. Un altro consigliere comunale dell´epoca, Claudio Vezzali, aveva definito il progetto di Cassinelli «speculazione edilizia». Altri consiglieri criticavano solo il rischio legato a nuove seconde case disabitate d´inverno, ma l´ex sindaco Marsano dichiarò che sarebbero state destinate a residenti. Avevano invece puntato tutto sul consumo di territorio e l´impatto paesistico i responsabili della sezione del Tigullio di Italia Nostra nelle loro osservazioni. L´attuale sindaco Roberto De Marchi in una recente lettera pubblicata sul sito La Gazzetta di Santa, pur manifestando la propria contrarietà all´intervento («all´epoca si poteva studiare una variante più restrittiva») ha sottolineato come il Comune si debba arrendere di fronte «ad un procedimento ormai avviato»

giovedì 2 settembre 2010

Il 7 settembre si cucina Rimigliano...

Martedì prossimo si deciderà la sorte di Rimigliano

Alle 21 presso la Sala consiliare della Torre l'Amministrazione comunale di San Vincenzo presenterà ai cittadini la proposta di Variante al Regolamento Urbanistico.Venite numerosi per contrastare la morte di Rimigliano!
Tutte le informazioni sul nostro sito

Comitato per Campiglia
http://www.comitatopercampiglia.it
info@comitatopercampiglia.it