Presentazione dell'iniziativa: PAESAGGIOSOS.

Questo è il blog del sito PatrimonioSos, nato nel 2002 per iniziativa di semplici cittadini che operano in maniera del tutto volontaria e disinteressata per la difesa del patrimonio artistico italiano.

Nel corso degli anni alla redazione di PatrimonioSos sono arrivate numerose immagini che documentano danni al patrimonio e al paesaggio perpetrati in tutto il territorio nazionale e che per ragioni tecniche non è stato possibile inserire nel sito.

Ora grazie a questo strumento intendiamo mettere progressivamente online il nostro archivio fotografico e soprattutto integrarlo con nuove foto.

INVIATECI LE VOSTRE FOTO all'indirizzo:
lamonica1.paesaggiosos@blogger.com

LE ISTRUZIONI PER L'INVIO NEL MENU DI SINISTRA DEL BLOG.

venerdì 30 gennaio 2009

Fagnano Olona, ritrovate le tele trafugate dalla cappella di Sant’Anna

28-01-2009

Fagnano Olona, ritrovate le tele trafugate dalla cappella di Sant’Anna

Si conclude felicemente la disavventura dei dipinti rubati dalla cappellina di Sant'Anna a Fagnano Olona lo scorso 31 ottobre. Dopo il loro ritrovamento, sindaco e presidentessa della Pro Loco hanno organizzato una conferenza stampa per divulgare la notizia. All'appello, però, mancano ancora reliquiari e messali /

GALLERY

Fagnano Olona: Su una panchina in chiesa - Le cinque tele di scuola lombarda del Settecento, che ornavano la piccola cappella di Sant'Anna a Fagnano Olona, si trovavano su una panchina all'interno della chiesa di Santa Croce a Busto Arsizio. La comunicazione ai Carabinieri di Fagnano è stata data dal sacrestano o forse, non si sa bene, dal parroco stesso. Fatto sta che mercoledì 28 gennaio, il sindaco, Santino Rossi, e Armida Macchi, presidente della Pro Loco, hanno organizzato una conferenza per dare il lieto annuncio alla stampa.

Opere in cattivo stato - Dei cinque dipinti, quattro erano arrotolati su se stessi secondo il verso giusto, uno, quello con la raffigurazione di Sant'Anna e Maria Bambina, posto un tempo sopra l'altare, era arrotolato al contrario con conseguente danneggiamento del film pittorico. Tra l'altro l'estrazione delle tele dalle cornici (queste non sono ancora state ritrovate) è avvenuta in malo modo: presentano tagli e scrostamenti, per non parlare di quella avvolta al contrario, che tra domani e dopo dovrà essere sottoposta ad un intervento di velinatura che, ottenuto già il bene stare della Sovrintendenza, servirà a saldare il colore rimasto.

Mancano ancora messali e reliquiari - Non sono state ancora trovate tutte le opere che arredavano l'edificio di culto, mancano infatti i messali e i reliquiari, ma "se oggi l'Amministrazione può dare notizia del ritrovamento di parte del tesoro è grazie al lavoro svolto dai Carabinieri e indubbiamente anche alla distribuzione capillare delle foto e del libretto con la storia dei restauri della cappella effettuato presso antiquari e canali di comunicazione", sottolinea il primo cittadino.

Tanti gli interrogativi ancora aperti - L'assenza del maresciallo dei Carabinieri alla conferenza stampa lascia però ancora molti quesiti irrisolti. Sarebbe stato utile sapere da chi ha ricevuto la telefonata del ritrovamento, se, nella o nei pressi della chiesa di Santa Croce, sono presenti telecamere a circuito chiuso che permettano di identificare i trafugatori, o se i ladri possano ancora essere considerati degli esperti che hanno agito su commissione, viste le condizioni in cui hanno lasciato le tele. Questo ed altro ancora ha bisogno d'essere chiarito, ma sarà solo dall'esito delle indagini, non ancora terminate, che si potrà mettere fine a questa brutta storia.

Serena Gecchele

Guarda / GALLERY

News correlate:

mercoledì 28 gennaio 2009

PRO KALENA - Appello "Per Kàlena e per San Salvatore in Puglia"

Alla c. a. della Redazione di PAESAGGIOSOS.it

Mittente:

Prof. Carla De Nunzio - presidente dell'Associazione Ideale "Osservatorio Torre di Belloluogo"

Sig. Beniamino Piemontese - coordinatore

Oggetto:PRO KALENA Appello "Per Kàlena e per San Salvatore in Puglia"
Adesione alla petizione popolare Pro Kàlena promossa dal Centro Studi "Giuseppe Martella" di Peschici
Lettera inviata a:
S. E. Arcivescovo Mons. Domenico D'Ambrosio
DIOCESI DI MANFREDONIA - VIESTE - SAN GIOVANNI ROTONDO
Sen. Sandro Bondi
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI - Roma
On. Nichi Vendola - Presidente della Regione Puglia
On. Dott. Antonio Pepe - Presidente della Provincia di Foggia
Sen. Giovanni Pellegrino - Presidente della Provincia di Lecce
On. Giacinto Urso - Difensore Civico della Provincia di Lecce
Prof. Angela Barbanente - Assessore all'Assetto del Territorio - Regione Puglia
Sen. Maria Rosaria Manieri - Assessore alla Gestione del territorio - Provincia di Lecce
Avv. Maria Eletta Consiglio - Vicepresidente della Provincia di Foggia
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia
Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Bari e Foggia
Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto
Prof. Teresa Maria Rauzino - Presidente del Centro Studi "Giuseppe Martella" - Peschici



Associazione Ideale

OSSERVATORIO TORRE DI BELLOLUOGO

APPELLO

PER KÀLENA E PER SAN SALVATORE IN PUGLIA

Per l'Abbazia di Santa Maria di Kàlena, presso Peschici (Fg)

Veduta dell'Abbazia di Santa Maria di Kàlena presso Peschici (Fg)

Per l'Abbazia bizantina di San Salvatore presso Gallipoli (Le)

I volontari dell'Osservatorio Torre di Belloluogo presso le vestigia dell'abbazia bizantina di San Salvatore presso Gallipoli (Le)

PER SALVARE I BENI CULTURALI

E

PER SALVARE IL PAESAGGIO

DELLA PUGLIA

CONTRO

la cementificazione e la lottizzazione della piana di Kàlena

e l'edificazione dei fabbricati come stabilito dal Comune di Peschici (Fg)

CONTRO

la cementificazione e la lottizzazione della piana di San Salvatore

e l'edificazione dell'area industriale come stabilito dal Comune di Gallipoli (Le)

Manifesto

OSSERVATORIO TORRE DI BELLOLUOGO

www.torredibelloluogo.eu

Recapito:

Via Lupiae, 21 - 73100 Lecce
Tel. 0832 372024


venerdì 23 gennaio 2009

POVERA... VALLE DEL MELA !!

La situazione è veramente drammatica, anche se lo dimentichiamo spesso !!! Guardate Nino Luca del Corriere della Sera, che bei videoreportage ha eseguito :
http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_28/milazzo_reportage_nino_luca_a2923dde-cdc6-11dc-b103-0003ba99c667.shtml
Le immagini inserite in questa e-mail, sono tratte in massima parte da Internet, così come la maggior parte degli articoli.
Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarcelo e saranno subito rimossi. Seg. T.A.T.

E' possibile annullare l'iscrizione e/o disdire l'invio di ulteriori
comunicazioni inviando una email a tatsicilia2@yahoo.it.
p.s.L'indirizzo a cui questa mail-informativa inviata, e' stato recepito sul web e/o segnalato,sarà nostra cura cancellarlo dalla lista di distribuzione, qualora la mail infastidisse il destinatario (basta un reply a questa mail) - SEGRETERIA T.A.T.
AVVERTENZA : Legge 675/96. Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali. Gli indirizzi e-Mail presenti nel nostro archivio provengono da richieste di iscrizioni pervenute al nostro recapito o da elenchi e servizi di pubblico dominio pubblicati in Internet, da dove sono stati prelevati. I Vs. dati sono acquisiti, conservati e trattati nel rispetto della Legge 675/96. Il titolare dei dati potrà richiederne in qualsiasi momento la conferma dell'esistenza, la modifica o cancellazione come previsto dall'articolo 13. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta ( Privacy L. 675/96 ), ma può succedere che il messaggio pervenga anche a persone non interessate, in tal caso vi preghiamo disegnalarcelo scrivendo l'indirizzo di posta elettronica che desiderate rimuovere dalla lista.Abbiamo cura di evitare fastidiosi invii multipli; Laddove ciò avvenisse ce ne scusiamo sin d'ora invitandovi a segnalarcelo immediatamente. Seg. T.A.T.
Ulteriore avviso: Questo messaggio ed i suoi eventuali allegati sono rivolti esclusivamente ai destinatari e possono contenere informazioni riservate. Qualsiasi utilizzo, diffusione o riproduzione senza autorizzazione è proibita. Qualora vi fosse pervenuto questo messaggio per errore, esso va cancellato immediatamente con preghiera di avvisare il mittente. Grazie.
Oggetto: POVERA... VALLE DEL MELA !!

sabato 3 gennaio 2009

Ex carcere di Velletri: Interrogazione parlamentare

Interrogazione parlamentare sulla questione ex carcere


L'onorevole Antonio Rugghia eletto nelle liste del PD, ha presentato una interrogazione parlamentare inerente l'edificio dell'ex carcere di Velletri. Qui di seguito il testo integrale.

Interrogazione con risposta in aula

Al Ministro delle Economie e delle Finanze


- Per sapere - premesso che:

nella Città di Velletri, nel punto più alto della Città, è ubicato l'immobile delle Ex Carceri storiche. Lo stabile ad oggi in disuso, era una ex casa circondariale, costruito nel 1867 dal Governo Pontificio e terminato nel 1970 dal Governo Italiano, cha ha ricoperto una funzione pubblica per oltre un secolo;

l'immobile rientra tra i beni degli Enti pubblici, affidati per l'eventuale alienazione alla Patrimonio S.p.a.;

dopo alcuni tentativi effettuati attraverso aste pubbliche, la Patrimonio S.p.a., ha esperito una trattativa privata dello stabile, al prezzo di cessione di 2 milioni e 500 mila Euro con la società Sirid S.r.l., che ha presentato un piano integrato ( legge n. 26 del 22 Giugno 1997) per la ristrutturazione dell' edificio;

il progetto, presentato al Comune di Velletri - in attesa di approvazione - prevede la totale demolizione dell'immobile e la costruzione di una struttura condominiale comprensiva di 78 appartamenti, di un'area commerciale e di quattro piani interrati di garage;

il valore di cessione del complesso, è stato definito in una cifra di 2 milioni e 500 mila euro, ammontare di gran lunga inferiore al valore di mercato della zona veliterna, prossima alla Capitale;

la zona interessata, corrisponde all'antica Arx Veliterna, mai soggetta a scavo sistematico e che potrebbe invece riservare rilevanti scoperte archeologiche;

l'intervento di ristrutturazione, altererebbe l'identità del centro storico di Velletri e avrebbe un'incidenza negativa sulla già precaria viabilità, provocando un consistente danno ambientale legato all'aumento del traffico, in una zona che invece dovrebbe essere preservata. Nel progetto inoltre non è prevista la realizzazione di spazi a verde;

la struttura che ospita le ex carceri, invece che per finalità residenziali e commerciali, andrebbe recuperata e ristrutturata mantenendone intatto lo stile esistente, anche in conformità alla Legge 26 del 22 giugno 1997 nella quale si afferma "il progetto integrato consiste in un progetto operativo complesso, di interesse pubblico di rilevante valenza edilizia e urbanistica.";

la vicenda ha da subito suscitato grande interesse da parte dell'opinione pubblica e ha avuto risalto negli organi di informazione nazionali e locali. È stata peraltro oggetto di una petizione popolare, promossa da associazioni e partiti politici, che si sono riuniti lo scorso 22 ottobre nel coordinamento "Salviamo Castello" per la salvaguardia di un bene comune:-

quali iniziative intenda assumere il Ministro competente per evitare che venga svenduto un patrimonio di tale rilevanza e nel contempo prevenire la deturpazione di un'area con innegabile valenza storico - architettonica, per sostituirla alla costruzione di una palazzina di stampo moderno, incidendo negativamente sull'inquinamento del centro storico, sulla salute dei cittadini e sulla qualità della vita degli stessi.
__________
La notizia è on-line su:
Castelli News :
http://www.castellinews.it/
Soloradio : http://www.soloradio.com/index.php?option=com_content&task=view&id=23253&Itemid=1
Studio 93 : http://www.studio93.it/news/read_news.php?news=25439&category=5