Il valore culturale, artistico e sociale dei complessi rurali della Terra di Bari qui presentati si lega alle vicende del territorio, caratterizzato da un contesto ambientale di grande impatto storico e naturalistico. Si tratta di un patrimonio che oggi non solo rischia di essere dimenticato – a volte anche completamente cancellato – ma soprattutto di perdere la propria dimensione, il legame con quel territorio votato alla produttività rurale, che oggi è soggetto a radicali interventi urbanistici con la conversione di queste aree a zone commerciali ed industriali. Tanto è già stato perduto, ma quello che più rattrista è che ciò che sopravvive spesso viene dimenticato perché giudicato come espressione artistica e culturale "minore". La tutela e la salvaguardia passa attraverso la memoria e la conoscenza, ma anche attraverso leggi e progetti che preludono ad interventi concreti che ci si augura possano salvare e valorizzare questi luoghi senza ulteriormente sradicarli dal loro contesto naturale e sociale.
Maurizio Triggiani (Bari 1968) ha conseguito presso l’Università degli Studi di Bari il dottorato di ricerca in "Storia dell’arte comparata dei paesi del Mediterraneo fra medioevo ed età moderna" e la specializzazione in Storia dell’Arte Medievale presso l’Università degli Studi di Firenze. In entrambe le occasioni i suoi lavori hanno riguardato particolari aspetti del patrimonio rurale: il complesso di Sovereto presso Terlizzi e quello di Balsignano presso Modugno.
Maurizio Triggiani (Bari 1968) ha conseguito presso l’Università degli Studi di Bari il dottorato di ricerca in "Storia dell’arte comparata dei paesi del Mediterraneo fra medioevo ed età moderna" e la specializzazione in Storia dell’Arte Medievale presso l’Università degli Studi di Firenze. In entrambe le occasioni i suoi lavori hanno riguardato particolari aspetti del patrimonio rurale: il complesso di Sovereto presso Terlizzi e quello di Balsignano presso Modugno.
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