Presentazione dell'iniziativa: PAESAGGIOSOS.

Questo è il blog del sito PatrimonioSos, nato nel 2002 per iniziativa di semplici cittadini che operano in maniera del tutto volontaria e disinteressata per la difesa del patrimonio artistico italiano.

Nel corso degli anni alla redazione di PatrimonioSos sono arrivate numerose immagini che documentano danni al patrimonio e al paesaggio perpetrati in tutto il territorio nazionale e che per ragioni tecniche non è stato possibile inserire nel sito.

Ora grazie a questo strumento intendiamo mettere progressivamente online il nostro archivio fotografico e soprattutto integrarlo con nuove foto.

INVIATECI LE VOSTRE FOTO all'indirizzo:
lamonica1.paesaggiosos@blogger.com

LE ISTRUZIONI PER L'INVIO NEL MENU DI SINISTRA DEL BLOG.

venerdì 26 aprile 2013

ROMA - Musei Capitolini, 24 aprile 2013

Sent: Wednesday, April 24, 2013 9:37 PM
Subject: Musei Capitolini, 24 aprile 2013

In allegato una fotografia della Sala del Gladiatore dei Musei Capitolini
(con il Galata morente) scattata oggi 24 aprile.
Non è fantascienza: quello che si vede è l'allestimento della mostra
dedicata a Fausto Sarli e al made in Italy.

giovedì 10 gennaio 2013

PISA - Sul restauro delle mura di Pisa

Si pubblicano qui alcune foto a corredo dell'intervento dell'Architetto Massimo Carmassi, dal titolo "Sul restauro delle mura di Pisa" pubblicato in data 05-01-2013 sul sito Patrimoniosos al link:
http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getintervento&id=1086.

Luglio 1990

luglio1990

dicembre 2012

strisce nere causa scrollo acque nuovo camminamento, lato nord, via Contessa Matilde. 2012

dicembre 2012

ringhiere camminamento di fronte al Battistero. 2012

ringhiere camminamento di fronte al Battistero. Agosto 2006

ringhiere con leone. 1999


lunedì 7 gennaio 2013

"IMPORTANTISSIME SCOPERTE ARCHEOLOGICHE A CIAMPINO" (RM)

IMPORTANTISSIME SCOPERTE ARCHEOLOGICHE A CIAMPINO

  IMPORTANTISSIME SCOPERTE ARCHEOLOGICHE A CIAMPINO
LE SOPRINTENDENZE IGNORANO DA MESI LE RICHIESTE DI BEN 22 ASSOCIAZIONI CITTADINE PER CONOSCERE LE NOTIZIE SUI RITROVAMENTI.
ANCHE L'INTERPELLANZA PARLAMENTARE DELL'ON. ANTONIO RUGGHIA È RIMASTA SENZA ESITO.

Perché la Soprintendenza ai Beni Archeologici non ha divulgato le informazioni sull'importanza dei siti archeologici di Colle Olivo e di Muro dei Francesi a Ciampino? Perché la Soprintendenza ai Beni Paesaggistici non è ancora intervenuta con la tutela del vincolo sull'intera area del "Barco dei Colonna"? L'amministrazione Comunale di Ciampino continua a confermare i due siti archeologici come luogo per l'edificazione delle zone 167 e rimane completamente insensibile all'importanza storica delle aree e al loro valore! Quali interessi legano il sindaco, la giunta e le due soprintendenze, che da mesi tengono segreta l'importanza dei ritrovamenti?
Si tratta di ville romane venute alla luce insieme a strutture termali di notevoli dimensioni, magazzini, locali di servizio, statue, mosaici, ecc..  In una villa, attribuita a Marco Valerio Massalla Corvino, ultimo console insieme ad Ottaviano, sono state rinvenute ben 7 statue di marmo perfettamente conservate, tutte collocate intorno alla vasca termale e riferite al mito delle Niobi, descritte da Ovidio per le sue "Metamorfosi", assiduo frequentatore del cenacolo culturale del console, che riuniva dotti e letterati nella sua sontuosa villa, a Muro dei Francesi.
Il Movimento Ciampino Bene Comune ha condiviso e sostenuto la battaglia delle associazioni cittadine per la salvaguardia e la valorizzazione delle aree archeologiche a Ciampino e richiede ora che la Soprintendenza Archeologica diffonda le informazioni sul ritrovamento dei reperti, confermando l'importanza delle aree, contrapponendo così alle mire degli interventi edilizi la necessità di una loro estrema tutela.
Ci preoccupa che sindaco e soprintendenze continuino a incontrarsi senza far conoscere ai cittadini la consistenza e la qualità dei ritrovamenti e gli elementi di valutazione che determineranno le scelte e le decisioni sulle aree archeologiche e la loro tutela.
Alle richieste di conoscenza delle associazioni e dei cittadini si risponde: "non siete graditi".
Ciampino Bene Comune 

FONTE-SITO: http://www.paconline.it/wordpress/archives/75494  

venerdì 4 gennaio 2013

NO A ROMA CAPITALE DEL CEMENTO! Aiutaci inviando una mail!


Forum Italiano dei Movimenti
per la Terra e il Paesaggio
 30/12/2012

NO A ROMA CAPITALE DEL CEMENTO!
Roma è anche la TUA capitale, aiutaci a difenderla inviando subito una mail di protesta al sindaco!


Grazie ad un pacchetto di 64 delibere in via di approvazione, stanno per abbattersi su Roma e in special modo sull'Agro Romano, più di 100 milioni di metri cubi di cemento. Una simile colata porterà conseguenze inimmaginabili sull'ambiente e sul tessuto sociale della città di Roma. Aiutaci a difendere la nostra straordinaria capitale inviando una mail di protesta al sindaco. GIRA QUESTO MESSAGGIO ANCHE AI TUOI AMICI E PARENTI, SOMMERGIAMOLI DI EMAIL!!!.... (Scopri come inviare la mail >)

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Il 2013 comincia bene: 5 grandi vittorie per la difesa del territorio Veneto!
Augurandovi un buon inizio anno, vi riportiamo queste ottime notizie dal Veneto, 5 grandi vittorie che dimostrano quanto sia importante la mobilitazione di cittadini e associazioni per difendere territorio e paesaggio! 

1. La parola fine, dopo 25 anni di lotte, per il famigerato progetto di impianti di risalita e piste da sci di collegamento, attraverso Forcella Palantina, tra il lunare Pian Cavallo e la Foresta del Cansiglio che rischiava di essere irrimediabilmente mutilata.

2. Il blocco definitivo dei lavori per l'abusiva centrale idroelettrica in Val del Mis, nel pieno del Parco naz. delle Dolomiti Bellunesi, che avrebbe intubato il torrente del Mis (mandante la società di Chicco Testa...)

3. L'abbandono da parte di Italcementi del progetto di "revamping" cioè potenziamento del suo Cementificio di Monselice, nel Parco dei Colli Euganei.

4. La decisione del Commissario per la Tav Ve-Ts di abbandonare i progetti faraonici di nuovo tracciato e puntare tutto sulla riqualificazione della linea ferroviaria esistente, con il conseguente abbandono del projet financing da parte della Confindistria.

5. Il voto di giovedì 27.12, in consiglio regionale Veneto, che blocca il progetto di potenziamento e riapertura dell'inceneritore di Verona-Cà del Bue.

(Grazie all'Ecoistituto del Veneto per queste ottime notizie)

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CALENDARIO APPUNTAMENTI: Per conoscere i prossimi eventi potete consultare il nostro calendario:
http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/calendario/
Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio
"SALVIAMO IL PAESAGGIO - DIFENDIAMO I TERRITORI"
www.salviamoilpaesaggio.it

Pannelli selvaggi: un parco fotovoltaico 'ecoincompatibile' ad Aprilia (LT)

Luca Zarathustra Bellincioni4 gennaio 23.25.40
Pannelli selvaggi: un parco fotovoltaico 'ecoincompatibile' ad Aprilia | Spazio alle Opinioni - ilCa
www.ilcambiamento.it

Ad appena un chilometro dall'abitato di Campoleone è in corso d'opera un impianto fotovoltaico a ter...
ARTICOLO COMPLETO: http://www.ilcambiamento.it/spazio_opinioni/parco_fotovoltaico_ecoincompatibile_aprilia.html

Salviamo il Paesaggio - News 04/01/2013

Forum Italiano dei Movimenti
per la Terra e il Paesaggio
 04/01/2013

Hai inviato anche tu la mail di protesta "NO A ROMA CAPITALE DEL CEMENTO" e hai ricevuto una risposta dall'assessore Luca Malcotti? 

LEGGI LA NOSTRA RISPOSTA ALL'ASSESSORE MALCOTTI E LA LETTERA APERTA DI ITALIA NOSTRA >> 


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VENETO: UN APPELLO DELLE FORZE ECONOMICHE E PRODUTTIVE PER FERMARE IL CONSUMO DI SUOLO

Su tutti i quotidiani veneti a fine dicembre è comparso un eloquente messaggio a tutta pagina rivolto alla Regione Veneto e firmato dalle principali Organizzazioni imprenditoriali (Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Confcooperative). "Basta sprecare territorio!", recita a caratteri cubitali l'incipit del messaggio, un segnale molto chiaro e importante che testimonia come anche le forze economiche e produttive abbiano compreso che il futuro non può più essere affidato al "nuovo mattone". Servirà a qualcosa?.... (Leggi l'articolo completo >)

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CASERTA: CHIEDIAMO IL CENSIMENTO DEL CEMENTO PRIMA DI OGNI PIANIFICAZIONE URBANISTICA >> 
A Caserta il consumo di territorio nell'ultimo decennio ha assunto proporzioni preoccupanti, danneggiando irrimediabilmente le caratteristiche irripetibili del paesaggio, a discapito dell'appetibilità turistica, dell'equilibrio idrogeologico ed ambientale e del benessere della comunità.

PORTO VENERE (SP): ANCORA COSTRUZIONI, SOTTO FORMA DI FALSA EDILIZIA POPOLARE  >> L'associazione Associazione Culturale di Promozione Sociale Posidonia si sta da tempo battendo contro l'ennesimo scempio e speculazione edilizia. Ulteriore consumo di suolo mascherato questa volta con l'etichetta di Edilizia Popolare.

TENUTE NASCOSTE IMPORTANTI SCOPERTE ARCHEOLOGICHE A CIAMPINO >> 
Perché la Soprintendenza non ha divulgato le informazioni sui siti di Ciampino, ignorando da mesi le richieste di 22 associazioni cittadine, e senza vincolare l'intera area? L'amministrazione Comunale di Ciampino continua a confermare i due siti archeologici come luogo per l'edificazione e rimane completamente insensibile all'importanza storica delle aree e al loro valore!

L'ONDA DI CEMENTO SU LAZISE, PRIMO COMUNE D'ITALIA >> 
Il nuovo piano di assetto territoriale prevede, tra le altre cose, un mega porto turistico e una cittadella della musica. L'impatto di questa pioggia di cemento  non viene ancora percepita dai cittadini, ma quando i cantieri inizieranno a moltiplicarsi, Lazise affogherà nel calcestruzzo. 

VALPIANA (MAREMMA): COME I BENI CULTURALI AIUTANO A SALVARE IL TERRITORIO DALL'ALLUVIONE >> 
Una riflessione sull'importanza della manutenzione del territorio e dei beni culturali: le attività del gruppo FAI della Val Piana hanno contribuito a salvare le Gore delle Ferriere e il paese dall'alluvione, ma molto rimane ancora da fare.

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CALENDARIO APPUNTAMENTI: Per conoscere i prossimi eventi potete consultare il nostro calendario:
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venerdì 21 dicembre 2012

ROMA: "Piove cemento come la nevicata del 2012" ; 2) MUN. XIII: "Elettrosmog, finalmente al via il monitoraggio delle 9 antenne"


News Municipio IV
Piove cemento come la nevicata del 2012

17 dicembre 2012
Piove cemento come la nevicata del 2012
"Con la discussione in Campidoglio, il cui inizio è previsto per la prossima settimana, della manovra urbanistica, Alemanno, novello Giove pluvio, è pronto a lanciare i propri fulmini di cemento sotto la forma di un pacchetto di 64 delibere i cui esiti edilizi (cioè quello che sarà autorizzato a essere costruito) messi in fila uno dopo l'altro, "pesano" oltre 20 milioni di metri cubi".
Lo scrive, in un comunicato, il Comitato di Quartiere Serpentata.
"Un particolare diluvio - prosegue il comunicato - che pur facendo precipitare case, non risolverà certo né la questione di chi abita la nostra città senza avere la possibilità di una casa, né ad assicurare il diritto all'abitare di tutti. Il prossimo candidato sindaco quale punto metterà nel suo programma elettorale? Noi vogliamo solo questo: moratoria al piano regolatore generale di Roma per 20 anni".




VENETO - denuncia

 



----Messaggio originale----
Da: andrgiov@inwind.it
Data: 21/12/2012 16.02
A: <redazione@salviamoilpaesaggio.it>
Ogg: I: denuncia

Non avrei mai pensato che si potesse costruire un intero complesso residenziale a pochi metri dal super vincolato naviglio Brenta in barba a tutti gli enti garanti del nostro territorio. Purtroppo a Dolo ,ridente paese della Riviera del Brenta , stanno costruendo –udite udite- circa 31 appartamenti –negozi con una splendida vista sul naviglio ,antiche stalle "ex macello" ponte dei cavalli e come vicini ville venete e parco . Non contenti hanno eretto su garage sotterraneo   ben due piani oltre al pianoterra . Allego alcune foto nella speranza che almeno , tramite la vostra attenzione,si possa far sapere alla colettivita' che non si e' insensibile nel vedere tale scempio, con la complicita degli organi preposti alla salvaguardia del nostro splendido territorio. Ringrazio anticipatamente
Giovanni

lunedì 10 dicembre 2012

ROMA: Reinterrare Marco Nonio Macrino, anche Russell Crowe dice NO

Reinterrare Marco Nonio Macrino, anche Russell Crowe dice NO

10-Dicembre-2012 | 19:01stampa stampa questo articolo
Tre milioni di euro. Tanti ne servirebbero per valorizzare la "tomba del gladiatore", il mausoleo di Marco Nonio Macrino in via Vitorchiano, sulla Flaminia, la scoperta archeologica più importante degli ultimi trent'anni. Tre milioni di euro che non si trovano. E allora la decisione è semplice: sarà reinterrato. Una decisione da far rizzare i capelli, chi non l'ha mai visto creda alla nostra testimonianza: è un sito semplicemente stupendo.
Reinterrarlo vorrebbe dire farlo morire per sempre, rinunciare ad un pezzo della nostra storia, cancellare dal futuro di Roma una stupenda impronta del suo passato. Un'ipotesi assurda contro la quale si ribella il cuore ancor prima della testa.
Una decisione dolorosa è stata invece definita da Mariarosaria Barbera della Soprintendenza ai beni archeologici di Roma che, interpellata da La Repubblica, ha dichiarato che "non si è in grado di spendere tre milioni di euro per un progetto di valorizzazione che preveda anche la protezione e la bonifica dei 13mila metri quadrati dell'area. E certo resta la sensazione che, fosse emerso nelle periferie di Berlino, Parigi o Washington, il mausoleo di Macrino avrebbe avuto altro destino".
Contro questa decisione si sta muovendo l'opinione pubblica internazionale e a scendere in campo è addirittura Russell Crowe, il divo di Hollywood che al cinema ha interpretato il ruolo de Il Gladiatore nel film di Ridley Scott che gli è valso un premio Oscar.
"Di tutte le grandi nazioni del mondo, l'Italia in particolare dovrebbe essere una guida nel promuovere l'importanza di esplorare e conservare il passato antico" dichiara Russel Crowe, interpellato da La Repubblica.
"I membri dell'amministrazione comunale di Roma dovrebbero sempre incoraggiare i cittadini italiani ad essere fieri dei successi e della gloriosa storia del loro Paese" insiste Crowe, sottolineando poi che " è dai dettagli delle esplorazioni archeologiche che vediamo e capiamo quello che ci lega alla nostra storia, quello che la nostra storia ci può insegnare e cosa può essere il nostro futuro con quella conoscenza".
Intanto l'American Institut for Roman Culture, formata da una rete internazionale di studiosi e ricercatori, lancia una petizione on line per salvare "The Gladiator's tomb" ed evitare che tanta bellezza torni sotto la terra e il fango dove è stata per 18 secoli prima di riemergere in tutto il suo splendore.
"Il sito è enorme, 13mila metri quadrati di superficie, quasi tre campi di football americano - si legge sul sito romanculture.org - e la recente decisione della Soprintendenza Archeologica di riseppellirlo per conservarlo è lodevole, ma per la sua importanza storica merita invece ulteriori attenzioni e scavi in modo da renderlo accessibile al pubblico. Please sign­ and shar­e iPe­ti­tion now."
A onor del vero, come riferisce ancora La Repubblica, una proposta di collaborazione è stata avanzata dal Gruppo Bonifaci, proprietario dell'area sulla quale esiste un progetto di realizzazione di tre, poi diventate due, palazzine residenziali.
"Siamo disponibili a sostenere economicamente un'operazione di valorizzazione dell'area collaborando con la Soprintendenza ad un progetto di qualità condiviso, in cui il patrimonio archeologico possa convivere in modo intelligente con i nostri interventi residenziali" hanno affermato al quotidiano romano dal Gruppo Bonifaci, che ovviamente non farebbe nulla per nulla.
Sull'area infatti pende la "minaccia" di edificazione di circa 20mila metri cubi di cemento. Il Gruppo Bonifaci ha avuto, ancor prima dell'eccezionale ritrovamento, un iniziale parere favorevole dalla Soprintendenza per costruire due palazzine sulla collinetta a sud-est dello scavo. Poi, a mausoleo portato alla luce tutto si è fermato. Ma quel parere favorevole resta ancora valido.
Resta però il fatto che il mausoleo è malato, che un intervento di tutela, escluso beninteso il reinterramento, diventa sempre più necessario perché più resta abbandonato più si deteriora veramente.
Già il nostro servizio fotografico di diciotto mesi fa (clicca qui) ne aveva documentato lo stato di deterioramento e con l'andare del tempo e delle intemperie le strutture architettoniche sono state colpite da fenomeni di sfaldamento, fessurazione e da deterioramenti batterici che ne compromettono l'integrità.
Ma è un malato guaribile e salvabile questo Mausoleo e come tutti i malati l'ultima cosa a cui si possa pensare è di seppellirlo. Una testimonianza così preziosa, una vera perla dell'intero territorio di Roma Nord, non può tornare sotto terra.  E' un sito che andrebbe aperto alle scuole, al turismo, ai romani, andrebbe illuminato notte e giorno, andrebbe dipinto e studiato, marmo dopo marmo.
E pensare che invece a pochi metri da questa area, la cui vista al primo colpo d'occhio già sbalordisce, grazie al voto di undici consiglieri della maggioranza del XX Municipio sarà costruito un un mega centro direzionale che sorgerà al km 8,5 di via Flaminia: fra piani interrati e piani esterni parliamo di quasi 14mila metri quadri che oscureranno totalmente il Mausoleo.
Ancora cemento, sempre cemento sulla storia, mentre per risvegliare la coscienza di noi romani doveva intervenire un divo di Hollywood.
Chissà se oltre ad evitare che il Gladiatore venga seppellito riuscirà anche ad evitare che gli aprano accanto un supermercato?

Edoardo  Cafasso
FOTO:  http://www.vignaclarablog.it/2011032514085/flaminia-un-foro-romano-nel-territorio-del-xx-municipio/
PETIZIONE: http://www.ipetitions.com/petition/save-the-tomb-of-the-gladiator-in-rome/



martedì 20 novembre 2012

LUCCA - Parco della Rimembranza piazzale Verdi

COMUNICATO STAMPA
L'Amministrazione comunale di Lucca ha predisposto un nuovo progetto di "riqualificazione" di piazzale Verdi dopo la totale bocciatura della distruttiva ellisse per spettacoli estivi che avrebbe cancellato il Parco
della Rimembranza.
Il nuovo progetto, però, ricalca fedelmente le incongruità urbanistiche e culturali già presenti nel primitivo progetto. Permane infatti l'ellisseche non sarà più un anfiteatro ma una nuova aiuola prativa che cancella le
originarie aiuole del Parco della Rimembranza. Questo prato ellittico continuerà ad essere circondato quasi integralmente da una siepe di alloro alta 4 ml. Saranno conservati i lecci originari che saranno contenuti
all'interno del perimetro dell'ellisse mentre saranno abbattuti i circa 60 che esterni alla stessa (il progetto precedente precedeva l'abbattimento di quelli interni e la conservazione di quelli esterni!!!!!!). Permarranno all'interno dell'aiuola ellittica la scultura del faro e l'ara con la pietra del Carso. I disegni in circolazione, poi, prevedono una totale lastricatura del resto del piazzale fino ad interessare anche lo scavo archeologico inerbito (?????) e la salita di S. Donato.
Cinque milioni e trecentomila euro (tale rimarrebbe il costo di cui 2.150.000 di provenienza comunale) per non fare niente, un'aiuola che non serve a niente e che è un insulto alla memoria dei caduti nella prima
guerra mondiale.
Italia Nostra assieme alle altre Associazioni che nell'autunno 2011 raccolsero oltre 2000 firme di cittadini contrari al primo progetto hanno chiesto un incontro al sindaco Tambellini per ribadire la propria totale
contrarietà anche a questa assurda e indecente seconda soluzione.
L'incontro ci è stato concesso per domani mattina sabato 3 novembre alle ore 10.00.

Italia Nostra Lucca

Italia Nostra Sezione di Lucca
C.P. 158 - 55100 Lucca
tel/fax - 0583.48461
E.mail - lucca@italianostra.org
Sito web - www.italianostralucca.org