Presentazione dell'iniziativa: PAESAGGIOSOS.

Questo è il blog del sito PatrimonioSos, nato nel 2002 per iniziativa di semplici cittadini che operano in maniera del tutto volontaria e disinteressata per la difesa del patrimonio artistico italiano.

Nel corso degli anni alla redazione di PatrimonioSos sono arrivate numerose immagini che documentano danni al patrimonio e al paesaggio perpetrati in tutto il territorio nazionale e che per ragioni tecniche non è stato possibile inserire nel sito.

Ora grazie a questo strumento intendiamo mettere progressivamente online il nostro archivio fotografico e soprattutto integrarlo con nuove foto.

INVIATECI LE VOSTRE FOTO all'indirizzo:
lamonica1.paesaggiosos@blogger.com

LE ISTRUZIONI PER L'INVIO NEL MENU DI SINISTRA DEL BLOG.

martedì 18 ottobre 2011

Parco della Rimembranza: Lucca

----- Original Message -----
IN 2000 PER SALVARE LA RIMEMBRANZA!


In data 14 ottobre 2011 la Sezione Lucchese di Italia Nostra ha consegnato all'ufficio protocollo del Comune di Lucca le firme raccolte grazie al contributo di altre Associazioni e di singoli cittadini per salvare l'attuale Parco della Rimembranza di Piazzale Verdi dalla sua totale manomissione e cancellazione. Le adesioni sono state oltre 2.000.

Questo il documento che ha accompagnato le 208 schede sottoscritte  manualmente, inviato contemporaneamente a tutti gli altri Organismi  competenti.

Questa Associazione nel periodo 23 giugno /24 luglio 2011 e nel periodo 1°  settembre/26 settembre 2011 ha effettuato a Lucca una pubblica  sottoscrizione di cittadini sul seguente appello:  "SALVIAMO IL PARCO DELLA RIMEMBRANZA DI LUCCA -  NO al progetto di un nuovo anfiteatro per eventi musicali in Piazzale   Verdi -  SÌ alla conservazione e al restauro del Parco della Rimembranza nella sua  interezza".   

La sottoscrizione ha avuto i seguenti risultati:   
Totale schede sottoscritte N° 208
Totale sottoscrizioni N° 2.005.

Questi in estrema sintesi i motivi della contrarietà.   
1. L'intervento cancella totalmente l'attuale Parco della Rimembranza  che è stato lì costruito negli anni Venti del '900 a ricordo delle  vittime lucchesi della Prima guerra mondiale.
2. Il Parco, che è costituito da una struttura urbana articolata in più  aiuole verdi, alberature, direttrici stradali, opere scultoree, è sulla  base delle norme vigenti (L.559/1926, L.78/2001, L. 42/2004 e succ.  integr.) un Bene Culturale e, come tale, lungi dal poter essere distrutto  o rimosso dalla sua collocazione originaria, deve essere unicamente  oggetto di interventi conservativi e di restauro. 
3. Proprio in rispetto delle normative vigenti, a seguito di  esposto/segnalazione di questa Associazione, in data 5 ottobre 2010 il  Soprintendente Bureca ha revocato il nulla osta al progetto già  avventatamente rilasciato dal suo predecessore. 
4. Inoltre, dal punto di vista urbanistico, la costruzione di un "nuovo  anfiteatro" quale manufatto fisso per spettacoli estivi musicali  all'aperto che il Comune vuole erigere al posto del Parco della Rimembranza contraddice ruolo, funzione e struttura urbana che questa  porzione di città ha assunto con l'apertura nelle Mura urbane della nuova  Porta S. Anna nel 1910, evento di cui è indispensabile tener conto.
5. La struttura dell'arena (per costruire la quale si abbatteranno una  settantina di lecci) cozza con la funzione della Porta che è quella di  mettere in comunicazione materiale e visiva il centro storico con il  quartiere esterno più popoloso della città. 
6. E' inaccettabile che alla cancellazione dell'attuale Parco della  Rimembranza corrisponda  poi la trasposizione (sia in un angolo periferico del piazzale sia sul  Baluardo S. Donato, in modo da non intralciare la costruzione dell'arena)  delle due sculture (Faro e Pietra del Carso), che insieme a qualche leccio  superstite verrebbero a formare un nuovo modesto e 'rimediato'  "monumento ai Caduti". 
7. E' disdicevole che si voglia snaturare il luogo dedicato al Ricordo in  un luogo deputato al Divertimento, quasi che tutta la struttura urbana non  sia in grado di offrire altre più logiche soluzioni .
8. I costi dell'operazione risultano altissimi: circa 5.300.000 ? di cui  circa 3.150.000 di contributi europei e 2.150.000 a carico dalle esangui  casse comunali. Italia Nostra ritiene indispensabile con il rispetto dei valori  monumentali, storici e civili lì esplicitati (e anche molto meno oneroso  dal punto di vista economico) il progetto di un urgente recupero e un  attento restauro dell'intera struttura del Parco, purtroppo lasciata in  abbandono da un cinquantennio e degradata fortemente dalla presenza nel  piazzale del terminal dei bus. L'allontanamento di questa funzione, che è  indipendente dalla realizzazione del progetto PIUSS e che già rientra da  tempo nei programmi comunali, costituirà il primo passo per il recupero e  la valorizzazione dell'area dedicata al Ricordo nella sua interezza. 

Il finanziamento PIUSS di cui gode il progetto elaborato  dall'Amministrazione Comunale e che la Stessa intende portare avanti  (nonostante il decreto di revoca del precedente nulla osta) potrà servire,  in parte, proprio per il restauro e la valorizzazione di tutta la  struttura ad aiuole del Parco.

La quantità di finanziamento eccedente i  costi del restauro non andrebbe persa, ma per essa può essere richiesta  la trasposizione sopra un altro importante progetto PIUSS, quello del  "Restauro delle Mura Urbane" oppure a quello del "Recupero delle piazze  interne della ex Manifattura", anch'essi già approvati dagli Organi  competenti, ma non finanziati solo per mancanza di fondi. 

Ricordiamo, a tal proposito, che nel 2013 ricorre il cinquecentenario dell'inizio della costruzione delle Mura urbane e l'intervento di restauro contribuirebbe non poco alla degna celebrazione del monumento più significativo della città di Lucca .  

La raccolta di firme di sottoscrizione del ns. appello è stata svolta grazie al contributo volontario e fattivo di molti singoli cittadini e con l'adesione di importanti Associazioni e Organizzazioni, anche con propri autonomi documenti, che qui intendiamo pubblicamente elencare e ringraziare:

WWF Lucca
ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA Lucca
ASSOARMA Lucca
FAI Lucca
AMICI DEI MUSEI Lucca
LEGAMBIENTE Lucca
STOP al Consumo di Territorio Lucca
Comitato VIVERE IL CENTRO STORICO, Lucca
Associazione PARCO S.ANNA
Associazione CASAPOUND Lucca
Associazione QUELCHENONÈ Lucca
 
Italia Nostra Sezione di Lucca
C.P. 158 - 55100 Lucca
tel/fax - 0583.48461
E.mail - lucca@italianostra.org
Sito web - www.italianostralucca.org

Appello per fermare l’enorme speculazione edilizia di Rimigliano

Comitato per Campiglia, Comitato Giù le mani da Baratti e Legambiente Val di Cornia lanciano un appello alla mobilitazione dei cittadini e delle forze sociali e politiche per fermare lo scempio della Tenuta di Rimigliano.

Nonostante la bocciatura da parte delle Regione Toscana, l'amministrazione comunale di San Vincenzo può andare avanti con un piano asservito unicamente agli interessi imprenditoriali e che condanna a morte il Parco di Rimigliano.

Appoggia anche tu questo appello! 





RIMIGLIANO - lottizzazione turistica al posto della tenuta agricola

Salvatore Settis alla Fondazione Benetton 18 ottobre

Salvatore Settis ospite della Fondazione Benetton
martedì 18 ottobre alle ore 18

Salvatore Settis, già direttore del Getty Research Institute di Los Angeles e della Scuola Normale Superiore di Pisa, nonché membro di alcune tra le più prestigiose accademie europee e americane, sarà protagonista, insieme a Domenico Luciani e a Gherardo Ortalli, di un confronto pubblico sui temi al centro del suo libro Paesaggio Costituzione cemento, edito da Einaudi nel 2010.

Fondazione Benetton Studi Ricerche
ufficio stampa
tel. 0422.5121
silvia.cacco@fbsr.it

venerdì 14 ottobre 2011

I: NO AL NUOVO GIGANTESCO ELETTRODOTTO, SALVAGUARDIAMO IL PAESAGGIO TOSCANO


Vi scrivo per chiedere una firma che può aiutare a fermare un irresponsabile e disastroso progetto che attraverserebbe i Monti del Chianti, il Valdarno, la Val d’Ambra e la Val di Chiana.
Vi mando i link al sito del comitato e alla petizione. Si può firmare online.  Se voleste diffonderli ai vostri contatti sarebbe un grande aiuto. In soli 3 mesi hanno già firmato    più di 4000  persone, tra quelle che hanno firmato online e quelle raccolte di persona in varie occasioni pubbliche.  Sono a disposizione per informazioni aggiuntive e sul sito c’è un’ampia documentazione.

Potete firmare a questo link:   http://www.firmiamo.it/comitato-alta-tensione

Qui potete trovare tutte le informazioni  http://www.comitatoaltatensione.com/  

Sotto ho fatto un breve riassunto della questione.
Saluti, 
Roberto  Stucchi
Roberto.rsp@gmail.com                            
           

Riassumo in breve: Terna ha proposto una “razionalizzazione” delle linee elettriche in provincia di Arezzo che prevede una nuova linea a 380kv con torri di oltre 50m di altezza, più lunga di 20km delle linee attuali, scegliendo di passare vicino al crinale dei Monti del Chianti in zone di boschi e colture tradizionali, agriturismi, pievi e piccoli borghi, di origine medievale e ben conservati.  A dicembre 2010 abbiamo scoperto l'esistenza del progetto, che era stato approvato come protocollo di intesa da quasi tutti i comuni interessati. Il Comitato si è formato e ha iniziato subito ad agire e ad oggi abbiamo ottenuto che la maggioranza dei comuni abbia ribaltato la propria posizione riconoscendo l’importanza di proteggere il paesaggio e l’economia locale. La provincia di Arezzo, di Siena, il CFS hanno tutti dato pareri negativi. 

La Regione Toscana si è fatta interprete di queste posizioni ed ha portato al Ministero dell’Ambiente una posizione molto critica, chiedendo di rivalutare il tutto e di motivare la necessità di un'opera così costosa e distruttiva. In queste settimane la Regione ha in corso un tavolo tecnico con la società proponente per valutare il progetto. Per ora non ci sono certezze, ma la posizione di quasi tutti gli enti locali interessati dovrebbe rendere difficile la riproposizione del progetto in quel percorso. 

La posizione del Comitato Alta Tensione è quella di opporsi ad un simile percorso, e di chiedere a Terna di dimostrare la necessità di un simile rafforzamento delle linee. 
Il legale che ci supporta nella nostra attività ha predisposto delle "osservazioni"  al documento di SIA di Terna, e alle varianti che Terna ha poi apportato. Una giovane architetta, esperta di paesaggio, ha fatto un ottimo lavoro tecnico di smontaggio della SIA di Terna. 


Abbiamo anche lanciato una petizione, sia online che tramite la raccolta di adesioni  con banchini a mercati, feste ed altre occasioni pubbliche, ed in 2 mesi abbiamo raccolto oltre 3000 firme. http://www.firmiamo.it/comitato-alta-tensione : abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile, firmate e diffondete l’appello!

Abbiamo anche organizzato assemblee pubbliche in tutti i comuni che hanno avuto un’ottima eco anche sulla stampa locale. Il Fai è intervenuto con una lettera al presidente della regione e indicando la nostra campagna qui http://www.fondoambiente.it/arezzo-ar-toscana-sos-paesaggio.asp
 In questi mesi abbiamo anche scoperto che progetti simili stanno per devastare altre zone incontaminate in Friuli, Abruzzo e Calabria, che Terna giustifica con l’aumento dei consumi, ma i consumi non stanno aumentando e reputa necessari perché le linee sono vetuste, ma nel nostro caso non risponde a realtà in quanto i guasti sulle linee e i tempi di riattivazione almeno in Toscana sono sopra gli standard e le medie europee.
Vogliamo richiamare l'attenzione su questa situazione per assicurarci che il progetto che ci interessa da vicino non parta, così come ci augureremmo che fosse rivisto tutto l’impianto di queste “razionalizzazioni” che devasterebbero fasce importantissime di quello che rimane del paesaggio italiano. 
Speriamo che si possa far diventare questa una campagna nazionale.

Vi ringraziamo dell'attenzione
 Roberto  Stucchi Prinetti




Lucca, Piazza S. Michele






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Italia Nostra Sezione di Lucca
C.P. 158 - 55100 Lucca
tel/fax - 0583.48461
E.mail - lucca@italianostra.org
Sito web - www.italianostralucca.org

Rimigliano: meglio ridere che piangere...



Rimigliano: meglio ridere che piangere...
Dai, fatti due risate. Clicca qui per vedere che cosa il Comune di San Vincenzo considera volumi da recuperare dentro la tenuta di Rimigliano... Buon divertimento!http://www.comitatopercampiglia.it/blog/2011/10/08/rimigliano-le-carte-del-comune-rilette-dal-forum/



Petizione per la ratifica della Convenzione europea per la protezione del patrimonio archeologico

Cari amici,

Ho appena letto e firmato la petizione online.: «per la ratifica della Convenzione europea per la protezione del patrimonio archeologico»

http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2011N14577

Io concordo con questa petizione e penso che anche tu potrai essere d'accordo..

Firma la petizione e divulgala fra i tuoi amici.

Grazie,
Daniele Quinti 

Giornate di studio sul paesaggio 3-5novembre 2011

Giornate di studio sul paesaggio, ottava edizione, dedicata a Carmen Añón
giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre 2011


Alla cortese attenzione della redazione,
giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre 2011  gli spazi Bomben di Treviso ospiteranno l’ottava edizione delle giornate di studio sul paesaggio, appuntamento annuale cruciale del lavoro scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche.
L’ottava edizione pone al centro le relazioni tra luogo e comunità. Dalla mobilitazione per proteggere un luogo alla responsabilità per governarlo. Il governo dei paesaggi e la costruzione delle comunità: esperienze e ricerche.

Il programma dei lavori, che coinvolgerà esperti, studiosi e testimoni della vita dei luoghi, si articolerà in tre momenti distinti, corrispondenti alle tre giornate.

Silvia Cacco

Fondazione Benetton Studi Ricerche
ufficio stampa
tel. 0422.5121
silvia.cacco@fbsr.it