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IN 2000 PER SALVARE LA RIMEMBRANZA!
In data 14 ottobre 2011 la Sezione Lucchese di Italia Nostra ha consegnato all'ufficio protocollo del Comune di Lucca le firme raccolte grazie al contributo di altre Associazioni e di singoli cittadini per salvare l'attuale Parco della Rimembranza di Piazzale Verdi dalla sua totale manomissione e cancellazione. Le adesioni sono state oltre 2.000.
Questo il documento che ha accompagnato le 208 schede sottoscritte manualmente, inviato contemporaneamente a tutti gli altri Organismi competenti.
Questa Associazione nel periodo 23 giugno /24 luglio 2011 e nel periodo 1° settembre/26 settembre 2011 ha effettuato a Lucca una pubblica sottoscrizione di cittadini sul seguente appello: "SALVIAMO IL PARCO DELLA RIMEMBRANZA DI LUCCA - NO al progetto di un nuovo anfiteatro per eventi musicali in Piazzale Verdi - SÌ alla conservazione e al restauro del Parco della Rimembranza nella sua interezza".
La sottoscrizione ha avuto i seguenti risultati:
Totale schede sottoscritte N° 208
Totale sottoscrizioni N° 2.005.
Questi in estrema sintesi i motivi della contrarietà.
1. L'intervento cancella totalmente l'attuale Parco della Rimembranza che è stato lì costruito negli anni Venti del '900 a ricordo delle vittime lucchesi della Prima guerra mondiale.
2. Il Parco, che è costituito da una struttura urbana articolata in più aiuole verdi, alberature, direttrici stradali, opere scultoree, è sulla base delle norme vigenti (L.559/1926, L.78/2001, L. 42/2004 e succ. integr.) un Bene Culturale e, come tale, lungi dal poter essere distrutto o rimosso dalla sua collocazione originaria, deve essere unicamente oggetto di interventi conservativi e di restauro.
3. Proprio in rispetto delle normative vigenti, a seguito di esposto/segnalazione di questa Associazione, in data 5 ottobre 2010 il Soprintendente Bureca ha revocato il nulla osta al progetto già avventatamente rilasciato dal suo predecessore.
4. Inoltre, dal punto di vista urbanistico, la costruzione di un "nuovo anfiteatro" quale manufatto fisso per spettacoli estivi musicali all'aperto che il Comune vuole erigere al posto del Parco della Rimembranza contraddice ruolo, funzione e struttura urbana che questa porzione di città ha assunto con l'apertura nelle Mura urbane della nuova Porta S. Anna nel 1910, evento di cui è indispensabile tener conto.
5. La struttura dell'arena (per costruire la quale si abbatteranno una settantina di lecci) cozza con la funzione della Porta che è quella di mettere in comunicazione materiale e visiva il centro storico con il quartiere esterno più popoloso della città.
6. E' inaccettabile che alla cancellazione dell'attuale Parco della Rimembranza corrisponda poi la trasposizione (sia in un angolo periferico del piazzale sia sul Baluardo S. Donato, in modo da non intralciare la costruzione dell'arena) delle due sculture (Faro e Pietra del Carso), che insieme a qualche leccio superstite verrebbero a formare un nuovo modesto e 'rimediato' "monumento ai Caduti".
7. E' disdicevole che si voglia snaturare il luogo dedicato al Ricordo in un luogo deputato al Divertimento, quasi che tutta la struttura urbana non sia in grado di offrire altre più logiche soluzioni .
8. I costi dell'operazione risultano altissimi: circa 5.300.000 ? di cui circa 3.150.000 di contributi europei e 2.150.000 a carico dalle esangui casse comunali. Italia Nostra ritiene indispensabile con il rispetto dei valori monumentali, storici e civili lì esplicitati (e anche molto meno oneroso dal punto di vista economico) il progetto di un urgente recupero e un attento restauro dell'intera struttura del Parco, purtroppo lasciata in abbandono da un cinquantennio e degradata fortemente dalla presenza nel piazzale del terminal dei bus. L'allontanamento di questa funzione, che è indipendente dalla realizzazione del progetto PIUSS e che già rientra da tempo nei programmi comunali, costituirà il primo passo per il recupero e la valorizzazione dell'area dedicata al Ricordo nella sua interezza.
Il finanziamento PIUSS di cui gode il progetto elaborato dall'Amministrazione Comunale e che la Stessa intende portare avanti (nonostante il decreto di revoca del precedente nulla osta) potrà servire, in parte, proprio per il restauro e la valorizzazione di tutta la struttura ad aiuole del Parco.
La quantità di finanziamento eccedente i costi del restauro non andrebbe persa, ma per essa può essere richiesta la trasposizione sopra un altro importante progetto PIUSS, quello del "Restauro delle Mura Urbane" oppure a quello del "Recupero delle piazze interne della ex Manifattura", anch'essi già approvati dagli Organi competenti, ma non finanziati solo per mancanza di fondi.
Ricordiamo, a tal proposito, che nel 2013 ricorre il cinquecentenario dell'inizio della costruzione delle Mura urbane e l'intervento di restauro contribuirebbe non poco alla degna celebrazione del monumento più significativo della città di Lucca .
La raccolta di firme di sottoscrizione del ns. appello è stata svolta grazie al contributo volontario e fattivo di molti singoli cittadini e con l'adesione di importanti Associazioni e Organizzazioni, anche con propri autonomi documenti, che qui intendiamo pubblicamente elencare e ringraziare:
WWF Lucca
ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA Lucca
ASSOARMA Lucca
FAI Lucca
AMICI DEI MUSEI Lucca
LEGAMBIENTE Lucca
STOP al Consumo di Territorio Lucca
Comitato VIVERE IL CENTRO STORICO, Lucca
ASSOARMA Lucca
FAI Lucca
AMICI DEI MUSEI Lucca
LEGAMBIENTE Lucca
STOP al Consumo di Territorio Lucca
Comitato VIVERE IL CENTRO STORICO, Lucca
Associazione PARCO S.ANNA
Associazione CASAPOUND Lucca
Associazione QUELCHENONÈ Lucca
Italia Nostra Sezione di LuccaAssociazione CASAPOUND Lucca
Associazione QUELCHENONÈ Lucca
C.P. 158 - 55100 Lucca
tel/fax - 0583.48461
E.mail - lucca@italianostra.org
Sito web - www.italianostralucca.org