Presentazione dell'iniziativa: PAESAGGIOSOS.

Questo è il blog del sito PatrimonioSos, nato nel 2002 per iniziativa di semplici cittadini che operano in maniera del tutto volontaria e disinteressata per la difesa del patrimonio artistico italiano.

Nel corso degli anni alla redazione di PatrimonioSos sono arrivate numerose immagini che documentano danni al patrimonio e al paesaggio perpetrati in tutto il territorio nazionale e che per ragioni tecniche non è stato possibile inserire nel sito.

Ora grazie a questo strumento intendiamo mettere progressivamente online il nostro archivio fotografico e soprattutto integrarlo con nuove foto.

INVIATECI LE VOSTRE FOTO all'indirizzo:
lamonica1.paesaggiosos@blogger.com

LE ISTRUZIONI PER L'INVIO NEL MENU DI SINISTRA DEL BLOG.

sabato 24 luglio 2010

Baratti in pericolo!

La minaccia su Baratti si concretizza!
Non solo uno, ma due alberghi sono progettati nel golfo.Un lungo la costa nel podere Casone...
e, novità assoluta, uno dentro il borgo di Populonia!
Il Comune promette: "Nessun aumento di volumi, solo recupero dell'esistente"Ci possiamo fidare???
Notizia da leggere sul nostro sito
Cordiali saluti
Comitato per Campiglia
http://www.comitatopercampiglia.it
info@comitatopercampiglia.it


venerdì 23 luglio 2010

Minacce sul territorio di Campiglia - Il Comitato scrive alla Regione

Il regolamento Urbanistico adottato nel Comune di Campiglia apre scenari abbastanza inquietanti per quanto riguarda la manomissione del territorio aperto.
Per questa ragione il Comitato per Campiglia ha scritto alla Regione (Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana - Soprintendenza Archeologica della Toscana) per chiedere chiarimenti in merito ad alcuni problemi di gestione del territorio.
L'obiettivo è doppio: attivare una campagna di sensibilizzazione nella zona e porre delle richieste specifiche all'amministrazione comunale.
Questa lettera, e tante altre notizie, sono state pubblicate sul nostro sito.
Cordiali saluti
Comitato per Campiglia
http://www.comitatopercampiglia.it
info@comitatopercampiglia.it


martedì 20 luglio 2010

via Solferino, Busto Arsizio, 20 luglio 2010

Gentilissimi,
è con rammarico che vedo iniziare la demolizione di una vasta porzione del centro storico di Busto Arsizio senza che ne venga minimamente studiato l'effettivo valore storico-ambientale e senza alcun tipo di recupero. In particolare, faccio riferimento all'antico edificio porticato all'interno di una corte che affaccia su via Solferino e che è ora ben visibile, dopo la rimozione di rovi ed arbusti, anche da vicolo Mariotti.
La già segnalata colonna quattrocentesca, oggi conservata nella corte della adiacente casa Paracchi-Speranza in via Montebello n.° 8, proviene da un porticato ancora esistente nel secondo cortile di via Solferino la cui esistenza era già conosciuta anche dagli studiosi locali e ripetutamente segnalato, senza alcuna risposta, anche al Comune in quanto edificio di valore storico e quindi Bene Culturale che andrebbe tutelato. Non era invece conosciuta ad oggi la presenza di un secondo fronte porticato sul lato opposto dell'antico fabbricato in oggetto (verso vicolo Mariotti) le cui arcate, attualmente in parte tamponate da finestre e bocche di lupo, risultano tuttavia ben evidenti e chiaramente visibili sulla facciata, dimostrando l'esistenza inconfutabile di un ulteriore porticato. Se questo manufatto architettonico venisse adeguatamente studiato potrebbe portare alla scoperta di una tipologia architettonica decisamente insolita (se non unica) per quanto riguarda l'architettura tradizionale del nostro territorio: si tratterebbe, con buona probabilità di un edificio il cui piano inferiore era completamente occupato da portici, tipologia che non trova riscontri nell'architettura conosciuta dell'antico borgo e che sarà purtroppo destinata ad una rapida sparizione senza un intervento urgente del Comune di Busto Arsizio e degli Enti di competenza per la sua salvaguardia.
Cordiali saluti. Busto Arsizio, 20.07.2010
Arch. Giovanni Ferrario

sabato 17 luglio 2010

I silenzi del Fai

Indovina indovinello…i silenzi del Fai
Ogni tanto, in questi ultimi anni, mi son chiesto come mai da alcune grandi battaglie ambientaliste fosse sempre assente il Fai, l’autorevole Fondo Ambiente Italiano. Porti, autostrade, palazzine, piattaforme. Vabbè, mi dicevo, è un’associazione un po’ seriosa, forse snob, ma comunque ha un ruolo fondamentale in Italia. Ma poco fa, dovendo scrivere per una certa vicenda che leggerete domani su Repubblica Genova sono andato a finire sul sito del Fai Liguria. E credo di aver capito come mai questi silenzi.
Vediamo se anche anche voi la pensate come me? Aiutino?


LUCCA - Piazza dell'Anfiteatro

COMUNICATO

CONTINUA L'ASSASSINIO DELLA PIAZZA!
Gianni Berengo Gardin nello scorso novembre definì 'assassinata' Piazza

dell'Anfiteatro perché abbrutita da sedute e ombrelloni.
Ma anche le parole dell'artista-fotografo sono state portate via dal vento!
Da un mese a questa parte gli 'assassini' ombrelloni si sono moltiplicati
a completamento esterno di altre due paninerie (di cui una nuova di
zecca)...
Con questo ritmo ben presto si completerà l'ellisse interna di ombrelloni
perché nell'ottica dell'Amministrazione la bellezza (quella vera, della
piazza e degli ambiti monumentali) non va salvaguardata, ma sfruttata....E
pensare che si sta elaborando un regolamento che si sofferma a prescrivere
la tinta unita e le tonalità pastello per le tovaglie! Gli spazi
commerciali all'aperto possono sorgere dovunque!

Il Presidente

Roberto Mannocci
0583.48461 340.7740982

www.italianostralucca.org

giovedì 8 luglio 2010

23 luglio ore 10.45 conferenza stampa - Terra e laghi 2010 da silvia

Alla C.A.Redazione Spettacolo
INVITO CONFERENZA STAMPA
martedì 13 luglio ore 10.45 presso la Sala matrimoni Comune di Varese via Sacco, 5 Varese
nell' occasione Silvia Priori, direttrice artistica di Teatro Blu, presenterà il programma della 4° edizione di

TERRA e LAGHI FESTIVAL DI TEATRO NELLʼ INSUBRIA PROGETTO ITALO SVIZZERO A CARATTERE ITINERANTE

per la promozione turistica dei territori di confine Direzione artistica e organizzativa: Silvia Priori
Organizzazione: Patrizia Rigamonti e Daniele Besozzi
Ufficio stampa: Teatro Blu

Da luglio a ottobre un susseguirsi di eventi teatrali da non perdere!
L' idea che Teatro Blu porta avanti ormai da numerosi anni e' quella di avvicinare sempre più la gente al teatro.

Come? Portando il teatro fra la gente.
Dove? Su una spiaggia, in un parco, in una piazza, in un cortile, in un museo, in siti archeologici, nelle strade.
Perché? perché il teatro è un prezioso strumento per valorizzare il territorio, per creare partecipazione e condivisione, per scoprire le risorse artistiche e intellettuali della nostra bella regione e per promuovere il turismo.

IL FESTIVAL COINVOLGE:
LA COMUNITA' DI LAVORO DELLA REGIO INSUBRICA
LA REGIONE LOMBARDIA
LA FONDAZIONE CARIPLO
4 PROVINCE
14 COMUNI DELLA REGIO INSUBRICA
10 COMPAGNIE PROFESSIONISTE PROVENIENTI DA TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO
40 ARTISTI - ATTORI, REGISTI, MUSICISTI, BALLERINI8 GENERI TEATRALI DIVERSI: PROSA, NARRAZIONE, TEATRO CONCERTO, TEATRO DANZA, TEATRO DI FIGURA, TEATRO RAGAZZI, TEATRO CONTEMPORANEO, TEATRO SCIENZA
E quest' anno la presenza di un grande artista Moni Ovadia, portatore della tradizione ebraica in tutto il mondo. In un luogo dove regna la natura con la sua pace e bellezza, fra laghi, montagne, cascate, giardini fioriti e dolci colline, Teatro Blu ha creato anche quest' anno una rete insubrica dando vita ad una ventina di appuntamenti dedicati al teatro di qualità, teatro in tutte le sue forme e linguaggi accompagnati da concerti e mostre d' arte figurativa.
Vogliamo portare il teatro fuori dal teatro verso la gente per veicolarla a scoprire le bellezze della nostra regione; ecco perché anche quest' anno il Festival è andato alla ricerca di luoghi particolari, luoghi da valorizzare per la loro bellezza, per la loro storia, arte e architettura; abbiamo scelto piccole spiagge, corti, cortili, parchi di antiche ville, piazze, giardini e castelli. Il teatro diventerà lo strumento privilegiato per la valorizzazione delle risorse artistiche ed intellettuali del territorio e fungerà da richiamo per il turismo estivo transfrontaliero.
Terra e Laghi ospita in questa quarta edizione una programmazione costellata da nomi noti nel campo artistico italiano e svizzero. Saranno presenti al Festival artisti di fama internazionale come: Tamàs Major, primo violino dell' orchestra della svizzera italiana, Corrado Giuffredi, primo clarinettista della Scala di Milano e dell' orchestra della svizzera italiana;Davide Dalfiume, comico di Zelig di raffinata eleganza comunicativa; Giovanni Risola, colwn di strada capace di intrattenere la folla con strabiliante abilità. E ancora compagnie di teatro ragazzi di nota esperienza come: Uno Teatro - Dottor Bostik di Torino , Ortotetaro di Pordenone, Abruzzo TUCUR - I Guardiani dell' Oca di Chieti, Blanca Teatro di Massa Carrara, Ronzinante di Lecco e non da ultimo Fondazione AIDA con il suo premiato Pippicalzelunghe.

Tra i vari eventi disidero segnalare la première della nostra ultima creazione tutta dedicata a Moni Ovadia.
Il Festival inizia il 18 luglio ma l' apertura è prevista per il 22 luglio a Bellinzona con la première svizzera di SHABBES GOY ( Next - Oltre il Placoscenico) , ultima produzione di Teatro Blu con la preziosissima collaborazione del grande maestro del mondo Yiddish Moni Ovadia.Mentre il 28 luglio ore 21.00 presenteremo Shabbes Goy in première nazionale italiana ai Giardini Estensi a Varese.Siamo onorati di poter presentare nel nostro Festival, giunto quest' anno alla 4 edizione, un lavoro sul mondo Yiddish e sul Teatro sacro che ci vede affiancati nella fase di ricerca drammaturgica e di messa in scena da Moni Ovadia che ci ha seguito in questa nuova avventura. Lo ringraziamo per averci permesso di usare, come fonti di ispirazione, i suoi testi : " Vai a te stesso", "Ballata di fine millennio", " L' ebreo che ride" e i suoi capolavori di teatro: "Cabaret yiddish" e "Oylem Goylem"Lo ringraziamo per averci raccontato il mondo ebraico, per averci accompagnato nella ricerca del Sacro, del significato profondo della Torah, attraverso l' ironia e il suo vissuto personale.Lo ringraziamo per le lunghe chiacchierate sul senso del teatro oggi, nonostante le mille difficoltà, sulla necessità di continuare a lottare restituendoci la sacralità del teatro quale tempio in cui poter ricreare spazi di pura democrazia, in cui noi siamo solo strumenti a disposizione di un risultato più alto: lo spettacolo, attraverso il quale parlare, pronunciarsi, prendere posizioni, raccontare e regalare emozioni.
in allegato:Locandina di Terra e LaghiProgramma dettagliato degli spettacoli


martedì 6 luglio 2010

Trio eccellente venerdì sera a Venturina per difendere il paesaggio

Venerdì sera alle ore 21, nella saletta comunale di Venturina, Comune dei Cittadini metterà intorno ad un tavolo tre dei principali protagonisti delle battaglie nazionali contro il consumo di suolo e per politiche urbanistiche che preservino paesaggio e cultura:
- l'urbanista militante Vezio DE LUCIA
- il direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa Salvatore SETTIS
- il giovane sindaco di Cassinetta di Lugagnano Domenico FINIGUERRA, promotore della campagna nazionale "Stop al consumo di territorio".

L'occasione è offerta dal libro di Vezio De Lucia, un racconto appassionato di esperienze personali attraverso mezzo secolo di urbanistica italiana.
Venite numerosi a questo incontro pubblico, un evento davvero eccezionale.
Cordiali saluti

Comune dei Cittadinicomunedeicittadini.info@gmail.com
www.comunedeicittadini.it/blog


LABORATORIO MILANO. L'ACQUA COME RISORSA DELLA CITTA'

MILANO. L'ACQUA COME RISORSA DELLA CITTA'

LABORATORIO IL PROGETTO DEI SISTEMI D'ACQUA

milano, settembre-ottobre 2010

Difficile immaginare per noi Milano in epoca preindustriale. Fondata sul limite tra l'alta e la bassa pianura, lungo la linea delle sorgenti spontanee dei fontanili, isola consolidata tra fiumi, rogge e canali: la città deve la sua fortuna produttiva e commerciale alla presenza diffusa e costante dell'acqua proveniente dai non lontani rilievi alpini. L'organizzazione del territorio circostante, risultato da secolari bonifiche e adattamenti, si basa su manufatti irrigui e drenanti che permettono tuttora una produzione agricola del tutto eccezionale, mentre le straordinarie costruzioni idrauliche della rete dei navigli hanno permesso lo storico successo commerciale della città e la sua trasformazione tra otto e novecento in indiscussa capitale industriale. Il recupero e la valorizzazione di tale ricchezza vengono giustamente oggi messi al centro delle politiche territoriali. Ma quali sono metodi e le conoscenze tecniche disponibili e quali sono le implicazioni multidisciplinari nell'impiego dell'acqua come elemento prioritario delle scelte progettuali alle diverse scale?

ATTIVITA'/ PROGRAMMA Il laboratorio comprende un workshop e un seminario che contemplano una serie di apporti teorici giornalieri (lezioni dell'autore attinenti il tema) e si svilupperà in tre fasi pratiche: conoscenza ed interpretazione del luogo (visione dei materiali e dell'area; elaborazione del progetto (singolarmente o in gruppo); dibattito e presentazione delle proposte.

ISCRIZIONI Il laboratorio di 150 ore fa parte del programma di Master in Architettura del Paesaggio e di Formazione Permanente della UPC di Barcellona/ACMA Milano. La sua frequenza, che prevede l'immatricolazione presso la UPC, permette il conseguimento del Diploma post-laurea "El Proyecto de los Sistemas del Agua: Las Costas, los Ríos, la Agricultura" emesso dalla UPC stessa. Si configura come un corso intensivo di perfezionamento ed aggiornamento rivolto a: diplomati, studenti e laureati nelle discipline di carattere tecnico-scientifico legate alla gestione del territorio (architettura, architettura del paesaggio, ingegneria, scienze ambientali, scienze naturali, scienze agrarie e forestali, beni culturali, antropologia, sociologia, urbanistica, scienze e politica del territorio ecc.). In particolare è indicato al personale, ai collaboratori e ai consulenti dei parchi e delle soprintendenze, agli studi professionali che operano nelle progettazione ambientale. Le iscrizioni verranno raccolte fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto.



Per informazioni: ACMA Centro di Architettura via Conte Rosso 34, 20134 Milano Tel. +39 02.70639293 Fax.+39 02. 70639761 acma@acmaweb.com www.acmaweb.com